1° MERCATO CONTADINO e dell’ARTIGIANATO in Sant’Apollonia

L’ultima domenica del mese di Novembre, via Santa Reparata 12
e con la partecipazione da Milano di 
Ri-MAFLOW, fabbrica recuperata.
-Attraverso la vendita diretta sosteniamo il diritto ad un cibo genuino, locale ed economicamente accessibile.
Perché fare la spesa in modo consapevole è un gesto quotidiano in grado di modificare dal basso la società in cui viviamo.-
PROGRAMMA:
Ore 10: Inizio mercato con ortaggi, formaggi, pane, olio, miele, aromatiche… di produttori locali della rete dei G.A.S. e di Genuino Clandestino e banchi di artigiani.
Ore 11: Laboratorio per bambini a cura dell’Associazione Melograno “Costruiamo uno spaventa-passeri”
Ore 12: Laboratorio a cura di Virginia Mosca 
“Le verdure fermentate: i crauti” 
(portare un vasetto!) 3274572981
Ore 14: Dimostrazione di ARM KNITTING
a cura di “Unrevel”
Ore 15: Concerto della giovanissima cantautrice fiamminga Katrien Snoeys
Ore 15.30: Spettacolo di marionette fatte a mano a cura della compagnia “TUTTI A FAVOLA!” 
Ore 17: Incontro pubblico con Mondeggi Fattoria senza padroni e RiMaflow fabbrica recuperata.
Ore 19: Aperitivo benefit per la campagna “RiMaflow vuole vivere” http://www.rimaflow.it/index.php/2014/10/29/rimaflow-vuole-vivere-appello-internazionale 
Sarà presente tutto il giorno un laborartorio di ciclofficina, se hai un problema con la bici portala e chiama la dani 3409718821.
Dimostrazione di alcune semplici riparazioni.

APERITIVO BENEFIT PER LA CAMPAGNA NAZIONALE A SOSTEGNO DELLA FAMIGLIA BIFOLCO

VENERDI’ 21 NOVEMBRE A FIRENZE
Nella mensa di S. Apollonia, presso LaPolveriera SpazioComune, si terrà l’iniziativa a sostegno della campagna nazionale per le spese legali della famiglia di Davide Bifolco, sedicenne ucciso a Napoli nella notte del 5 settembre scorso da un colpo di pistola sparato da un carabiniere.
Ore 18:30 proiezione del video “Perchè non accada mai più – Le morti di stato”, presentazione dell’associazione ACAD e della campagna per le spese legali della famiglia Bifolco.
Ore 19:30 aperitivo
Sosteniamo attivamene la battaglia della famiglia Bifolco!
DAVIDE VIVE!
Non spegni il sole se gli spari addosso!

Intervento del Collettivo della Polveriera SpazioComune al convegno di Altra Europa con Tsipras.

Intervento del Collettivo della Polveriera SpazioComune al convegno a Firenze di AltraEuropa con Tsipras di fronte agli esponenti dell’inevitabilmente fallimentare sinistra italiana, per rimarcare la necessità di ricostruire un tessuto politico sociale a partire dal basso, dalle piazze, dai posti di lavoro, dai luoghi di studio, con politiche sociali attente alle esigenze e ai diritti dei cittadini.
Quest’auditorium si trova fra le mura del Chiostro di Sant’Apollonia, delle mura che hanno tanto da raccontare. Hanno assistito proprio qui dentro a centinaia di assemblee dagli anni ’60 ai ’70 quando era il centro del movimento studentesco. Portano ancora oggi le scritte fatte dal 67 al 74 dagli oltre mille studenti greci emigrati dalla dittatura. 
E proprio qua sopra, metri quadrati che la regione lascia abbandonati e che da maggio sono occupati da noi: lavoratori, studenti ed abitanti del quartiere. Uno spazio che oggi è diventato comune a decine di persone che lo vivono ed attraversano, all’interno del quale si sperimentano resistenza e costruzione d’alternative.
Queste sono cose che solo chi vive i luoghi, i quartieri come i posti di lavoro e le scuole, può conoscere in profondità. Ed è per questo che Syriza lavora strettamente legata ai movimenti sociali, composti da quelle persone che ogni giorno lottano e cercano di cambiare questa società; perché caratteristiche e problematiche sono conosciute dai soggetti che le vivono, come da loro devono essere elaborate le rivendicazioni. Cercare di rappresentarle, senza averne internità, sarà fallimentare.
Se Syriza, dopo i risultati del 30% delle scorse elezioni, adesso potrà governare la Grecia, proprio per questa stretta connessione con le lotte sociali, quelle che le daranno la forza di resistere agli attacchi che l’Ue molto probabilmente porterà una volta conquistato il potere politico.
Abbiamo scelto di intervenire per sottolineare quest’aspetto perché il paese oggi è attraversato da centinaia di vertenze lavorative e conflitti nei quartieri e nei territori che non trovano espressione politica. 
E l’espressione politica di questo mondo, il mondo degli sfruttati dal capitale: dai lavoratori ai territori, non può partire dalla pura rappresentazione di questi conflitti, né da alleanze che puntino a racimolare quelle percentuali da governo. Questo non potrà che avvenire sostenendo direttamente i conflitti aperti dalla crisi, legando quelle lotte al fine di dargli progettualità. Cambiare la società dev’essere l’obiettivo. Solo così si può pensare di raggiungere quegli obiettivi. Se invece si rigira sottosopra l’obiettivo, ponendo il risultato elettorale come prioritario, difficilmente si riuscirà a replicare quanto Syriza ha fatto nel suo paese. E difficilmente le persone che in queste settimane occupano le piazze potranno credere in un cambiamento collettivo.

ARE YOU EXPERIENCED? Guida nel mondo delle sostanze

ARE YOU EXPERIENCED?
Guida nel mondo delle sostanze.
Ciclo d’incontri frontali a cura del Centro Java Infoshop

Giovedì 20/11 h19:
ADDICTION: Culture e Contesti

Giovedì 27/11 h19:
Dal concetto di Dipendenza
al concetto di Autoregolamentazione

Giovedì 04/12 h19:
Politiche di riduzione del danno
e esempi europei di buone prassi

durante gli incontri sarà disponibile un aperitivo di autofinanziamento

LaPolveriera SpazioComune
@plesso sant’apollonia – via s.reparata, 12

Assemblea cittadina STOP JOBS ACT

COS’È IL JOBS ACT? COME POSSIAMO FERMARLO?
Davvero il Jobs Act parla “solo” di Articolo 18 come dicono i media? O forse c’è qualcosa di più?
Demansionamento, videosorveglianza per tenere sotto controllo lavoratori e lavoratrici, precarietà diffusa ed estesa a tutte e tutti… Know your enemy significa conoscere chi ci colpisce, perchè e come. Per capire ed organizzarsi.

Qui il documento che ne analizza i punti principali, redatto dal Collettivo di Lettere e Filosofia

L’invito è esteso a tutti, dai sindacati di base ai collettivi studenteschi universitari, ognuno secondo le proprie possibilità: VERSO LO SCIOPERO SOCIALE!

#STOPJOBSACT
#14N

CORSO DI AUTODIFESA PER PRECARI – Autoformazione per non delegare

Ogni due settimane a partire da Giovedì 9 Ottobre La Polveriera insieme a Clash City Workers presenta un ciclo di incontri di autoformazione sindacale dal basso “per non delegare”, con lo scopo di formarsi sugli strumenti basilari per potersi organizzare in prima persona sui posti di lavoro.

Il “corso d’autodifesa per precari”, organizzato insieme ai Clash city workers, è un corso autogestito per conoscere i propri diritti e rivendicarne di nuovi. Un corso organizzato da quegli stessi soggetti verso i quali si indirizza. Insieme ad alcuni delegati sindacali (Sergio Vigiani della Cgil, Alessandro Nannini ed Edoardo Todaro dei Cobas) ed avvocati del lavoro (Maurizio Milana, Gianni Mannucci e Letizia Martini) si sono svolti tre incontri: Come ottenere la stabilizzazione dei contratti a termine e atipici; Leggere busta paga, contributi INPS e CCNL; Come organizzarsi sui posti di lavoro: Assemblea, RSU/RSA, Sciopero.
L’idea è nata ad un gruppo di giovani lavoratori, precari come oramai chiunque lavori oggi, data la fragilità dei diritti anche dei lavoratori con contratti cosiddetti stabili. Nonostante la retorica dei governi degli ultimi anni sulla necessità di legare il percorso scolastico ed universitario al mondo del lavoro, usciti dai nostri percorsi formativi nessuno di noi ha i mezzi per affrontarlo! Questo perché la scuola di oggi è strutturata come una scuola di disciplina, dove si impara ad ascoltare passivi la lezione frontale del professore, dove si impara a valutare ed essere valutati con test standardizzati a crocette, dove si impara che studiare serve a trovare lavoro (concetto che, oltre che essere sbagliato – il fine dell’istruzione dovrebbe essere la formazione di cittadini consapevoli e non forza lavoro pronta all’uso -, non trova neanche riscontro nella realtà: basta consultare le statistiche che ci parlano di quanti pochi studenti trovano lavoro nel settore di studi conseguiti).
“L’obiettivo che ci siamo dati è quello di dotarci degli strumenti necessari a comprendere la propria situazione lavorativa, per rendersi conto di quali diritti abbiamo ma che non vengono rispettati” riporta la presentazione, e poi “per potersi organizzare sui posti di lavoro, per non delegare a nessuno la necessità di ottenere migliori condizioni di lavoro e il rispetto delle conquiste già ottenuto dai lavoratori.”
All’inizio del prossimo anno prevediamo di replicare, magari estendendo i contenuti a quelle forme di lavoro non retribuite quali stages, tirocini e “lavoro volontario”.
In un paese nel quale si abbassano i salari e si tagliano i diritti, proprio in forza d’una disoccupazione giovanile inedita e galoppante verso il 50%, la maggior parte di noi si trova da solo e costretto a subire le condizioni proposte. Il mutuo soccorso è una pratica che in questo contesto permette a chiunque, aggregandosi a persone che vivono le medesime condizioni, di organizzarsi per migliorare la propria situazione, trovando la forza collettiva di cambiare le cose. Mutuo soccorso per resistere ed organizzarsi!
questo il programma:
9/10 – ore 19 – Come ottenere la stabilizzazione dei contratti a termine e atipici
23/10 – ore 19 – Leggere busta paga, contributi INPS e CCNL
6/11 – ore 19 – Come organizzarsi sui posti di lavoro: Assemblea, RSU/RSA, Sciopero. 
Con Clash City Workers, presso Chiostro di Santa Apollonia – Via Santa Reparata, 12 50129 Firenze.

CINERIERA – il cinema in Polveriera: proiezione di “Fate la rivoluzione senza di noi”

La Polveriera inaugura lo spazio cinema con un film cult girato nel 1970 da Bud Yorkin con Gene Wilder, Donald Sutherland, Hugh Griffith, Orson Wells.

Titolo originale: Start the Revolution without Me. Commedia, durata 91′ min. – USA 1970

– Verso la metà del settecento, alla corte di Luigi XVI, due coppie di gemelli nati da famiglie di diversa estrazione sociale vengono scambiati fra di loro. Le vite dei quattro neonati incroceranno nuovamente i loro destini insieme al destino della Francia allo scoppiare della Rivoluzione del 1789.

Farsa storica di quelle che diventeranno poi classici della comicità grazie a Mel Brooks, “Fate la rivoluzione senza di noi” riprende parodizzando il tema di alcuni romanzi sulla rivoluzione francese già portati sul grande schermo, come “Il racconto delle due città” di Dickens o “I fratelli corsi” e “L’uomo dalla maschera di ferro” di Dumas (padre).

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La proiezione inizierà alle ore 20.01 puntuale
e sarà accompagnata da stuzzichini e bibite fresche.
Cibo a offerta libera, bere a prezzi popolari,
e chiaramente ingresso libero.