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Black Powder Keg – Autofinanziamento Palestra 13/4

Sabato 13 Aprile dalle 19 alle 24 inauguriamo la nuova sala polivalente palestra Oblò con una serata interamente dedicata a performances e live set. Rivendichiamo lo spazio ricreando un’atmosfera carica di sonorità oscure e coreografie ieratiche.

Aperitivo dalle 19

19.00 DPK 800 dj set
21.00 Vanessa Davini Perfomance IL GOLGOTA + EROB
22.00 Golden Heir Sun performance + sounds
23.00 Vespertina live

19.00
DPK 800 è un instancabile consumatore di musica elettronica: poliedrico, eterogeneo, si sfama attraverso i suoi set tra grime, hd music, southern hip-hop e hardcore; rappresentando questa generazione. In seguito alla sua ricerca ossessiva di nuova musica, in ogni angolo di Internet, è chiamato SpotiPhase.
https://www.mixcloud.com/DPK800/

21.00
VANESSA DAVINI
IL GOLGOTA
Perfomance

La perfomer Vanessa Davini insieme ai suoi modelli offrirà spettacolo di live bondage coinvolgendo il pubblico nell’installazione
IL GOLGOTA è un’installazione relazionale, un fil rouge di corpi che si uniscono nel dolore tra martiri e carnefici iconici nell’iconografia biblica. La tragedia che purifica i nostri corpi e li testimonia.
Il Golgota rappresenta il luogo di esecuzione della pena capitale della crocifissione. Durante la performance i soggetti si auto-proietteranno nello spettatore creando un contesto condiviso che genera una coscienza comune, nessuna divisione dello spazio interpersonale, solo corpi e una sola materia anti-strutturale.
Un’installazione di corde e equilibri.
La nostra deposizione , il nostro calvario e la nostra resurrezione.
Il pubblico verrà coinvolto nella perfomance nel rispetto degli artisti e dello spettatore.
www.facebook.com/vanessadaviniarts/

INTERVALLO SHOWCASE CORSO TESSUTI PALESTRA OBLO’

22.00
GOLDEN HEIR SUN + GIULIA CHI

In esclusiva per la Polveriera, il chitarrista della band post metal veronese WOWS, sotto il nome di Golden Heir Sun, si esibirà insieme alla danzatrice fiorentina Giulia Chi.
I due creeranno un’atmosfera intensa, meditativa e malinconica in uno spettacolo che intreccerà le due arti della musica e della danza.
La musica è totalmente inedita resa con l’utilizzo di chitarra elettricae voce loopati dal vivo, la danza è stata costruita appositamente per i brani proposti ed alternerà momenti coreografici e momenti di improvvisazione.

23.00
VESPERTINA live
Vespertina è lo pseudonimo di Lucrezia Peppicelli, cantautrice perugina sognante e fosca, già attiva nel gruppo grunge/shoegaze Vivienne the Witch, che dal 2013 gioca con la sua lingua natale, crean- do brani per curare le ferite del cuore.
Un amico cordiale ha descritto le sue composizioni come “melodie funeree”, canti dalle venature pop che raccontano un romanticismo luttuoso.
Tra le svariate date da lei compiute, ha dato supporto a King Dude, Kaki King, Jessica Moss, Nordra, Lili Refrain, Bologna Violenta, oltre ad aver partecipato a molti festival underground italiani.
Nel dicembre 2014 esce il suo primo singolo, Émeraude, compreso nella compilation di band umbre Humus, curata dall’associazione musicale perugina.
Il 22 settembre 2017 esce per le etichette Dio Drone, Dischi Bervisti e Toten Schwan Records il primo ep “Glossolalia”, registrato presso lo studio LRS Factory di Roma sotto la supervisione di Lorenzo Stecconi (Lento) e anticipato dal singolo “Nuova York”, diretto dal maestro Francesco Ciavaglioli tra chiese in rovina e Wunderkammer spettrali.

IN POLVERIERA NON SI SPACCIA E NON SI FA PROFITTO

La Polveriera Spaziocomune Via Santa Reparata 12r, Firenze.

Presentazione de “L’inquieta attitudine” – Aperitivo e concerto Redtree Groove (sabato 21)

Titolo: Presentazione de “L’inquieta attitudine” – Aperitivo e concerto Redtree Groove
Luogo: La Polveriera Spazio Comune
Collegamento: Clicca qui
Descrizione: # h 17.30 -> presentazione del libro “L’inquieta attitudine – Camillo Berneri e la vicenda politica dell’anarchismo in Italia – secondo libro “il biennio rosso e rossonero”

Nel campo dell’anarchismo classico, nessuno più di Camillo Berneri ha sostenuto con così tanta determinazione la necessità di un’attitudine anarchica alla politica, di un anarchismo politicamente maturo.
D’altra parte, mai come nei due anni di tempesta sociale che seguirono la fine della Grande Guerra , il corpo militante dell’anarchismo italiano è stato attraversato da così vasti processi di maturazione politica.
Nonostante la sconfitta e l’avvento del fascismo, il cosiddetto
“biennio rosso” resterà un punto di riferimento fondamentale.
Le straordinarie emozioni di quella rivoluzione – “mancata” sì, ma
comunque “sfiorata” – ancorarono all’anarchismo l’anima di Berneri e dei militanti della sua generazione, illuminandone il pensiero in tutti i difficili anni successivi.
Come quegli uomini avrebbero potuto resistere alle delusioni, alle amarezze, alle sofferenze del “dopo”, e arrivare vigorosi alla
rivoluzione spagnola del ’36-’37, se non vi fosse stato sempre vivo nel cuore il ricordo di quella grande stagione di protagonismo delle masse e dell’anarchismo?
Su quale altra grande esperienza concreta avrebbero potuto affrontare, a livello teorico, i problemi del cambiamento rivoluzionario della società?
Se in generale la figura di Berneri è stata troppo spesso affrontata senza la necessaria cura dei contesti in cui il “nostro” si muoveva, scriveva e pensava, in questo Secondo Libro de “L’inquieta attitudine”si propone certamente un’ipertrofia del contesto. Anche se nel volume è contenuta un’ampia trattazione dei poco noti scritti berneriani di quei due anni, esso potrà certamente apparire – più che un libro su Berneri nel “biennio rosso” – come un libro sul “biennio rosso” osservato con occhio “berneriano”.

# h 19.30 -> Apericena sociale a prezzi popolari!

# h 21.30 -> Redtree Groove Live!
Data inizio: 21-10-2017
Ora inizio: 17:30
Data fine: 21-20-2017
Ora fine: 23:30

StreetBookMagazine – presentazione e autofinanziamento del #3 – 21 Aprile

Inizia la bella stagione, le giornate si allungano e cresce la voglia di star fuori e conoscere nuove persone. In più esce il primo numero di StreetBook Magazine del 2017, con un’impostazione decisamente particolare rispetto al solito. Servono altri motivi per celebrare e festeggiare?
Per noi no, ed è per questo motivo che abbiamo organizzato un nuovo appuntamento di StreetBook Network Live, venerdì 21 Aprile, a partire dal pomeriggio.

PROGRAMMA
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19.00 // Live painting by Jamesboy
20.00 // Food + Drink + Music
20.45 // StreetBook Magazine #3 Launch
21.00 // Reading by Carolina Pezzini + music by Lorenzo Ruggeri + live projections by Jamesboy & Elise Brique
21.45 // Live music by Lorenzo Ruggeri & Aria Mina
22.30 // Live music by The Jackson Pollock

EXPO
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> Graphics
> Illustration
> Photography
> Installation
> Poetry
> Magazine [free issue]

Come in tutte le sue edizioni, sarà un’occasione per godersi attività artistiche live, esposizioni, reading dinamici e tanta buona musica.
Presente come sempre tutta la ciurma Three Faces che si cela dietro la pubblicazione del magazine, insieme agli amici del Movimento per l’Emancipazione della Poesia.

Evento benefit per la stampa di StreetBook Magazine A.K.A. bevendo sosteneteci! Durante la serata sarà inoltre attivo un punto di tesseramento dell’associazione Three Faces.

[ @ ] LaPolveriera SpazioComune
Via Santa Reparata 12, Firenze
21.04.2017 / h. 18.30

Un invito a lottare, dibattere e festeggiare: 2 ANNI DI MONDEGGI FATTORIA SENZA PADRONI

Sabato 25 Giugno, una giornata importante.
Per Mondeggi si compiono 2 anni di occupazione, vogliamo perciò portare tutta la nostra solidarietà a chi lotta per la riappropriazione di un bene pubblico così importante e la contrarietà al progetto di svendità.
Saremo quindi alle 9 davanti al Comune di Bagno a Ripoli a manifestare il sostegno al progetto di autogestione delle terre e del presidio contadino di Mondeggi.
Alle 15 invece INVITIAMO TUTTE E TUTTI ai tavoli tematici
“Territori in resistenza. Costruire alternative reali intrecciando relazioni e pratiche di movimento” (parte I)
“Cucine popolari autogestite”
che proseguiranno poi il giorno dopo.

Su quest’ultimi vorremmo spendere due parole e condividere un ragionamento, al fine di arrivare al dibattito con maggiore chiarezza.

Negli ultimi 2 anni Mondeggi e la Polveriera hanno avuto una relazione stretta, fatta di gesti di solidarietà e reciproco appoggio. Condividiamo innanzitutto la convinzione che, con il mutuo soccorso fra persone e collettività, si possa qui ed oggi praticare alternative virtuose al sistema. Nel farlo però, ci scontriamo ogni giorno con un sistema sociale ed economico sempre più vorace di risorse e sempre più prepotente nell’imporre le proprie – infauste- decisioni.
Sabato al tavolo sui Territori in resistenza e quello sullecucine popolari autogestite vogliamo affrontare il tema proposto poche settimane fa durante il Festival delle Cucine popolari di Bologna: come si possono portare avanti questi obiettivi ponendoci il tema dell’impegno e del tempo che i singoli dedicano a questa pratica?
Come, chi resiste alla svendita di un bene autogestendolo, chi produce senza sfruttamento del lavoro salariato e della terra, chi lotta ogni giorno per un altro mondo, può rafforzare il senso della sua azione e diminuirne il costo, il peso?
La domanda vuole puntare dritta al punto sempre più stringente, come stringente si fa la morsa della crisi permanente del capitale, dell’incociliabilità di pratiche anticapitaliste dentro un sistema di mercato capitalista. Sembra puntare al cielo, ma è guardandoci intorno che ne cogliamo la risposta: Firenze è oggi una città investita dall’aggressione neoliberista del nuovo ciclo renziano fin nelle sue più profonde radici: dalle sorgenti d’acqua, passando per le campagne e le periferie, fino al suo centro storico, un’intera filiera di conflitti si intersecano con la catena alimentare che porta i prodotti della terra e del lavoro nelle pentole dentro le quali si nutrono la maggior parte delle lotte che portiamo avanti.
Una filiera di lotte che unite possono dare nuova propulsione ad ognuna di esse, aumentando gli scambi fra realtà autogestite senza l’uso della moneta-debito capitalista, ma basandosi su altri codici e equivalenze: quelli della solidarietà, dell’uguaglianza, della condivisione e del dono.
Intrecciare queste filiere, dare risposte ai bisogni delle persone rafforzando i legami collettivi, spaziali ed ideali, ci permettono oggi di immaginare un domani fuori dalle leggi del mercato.
Non che questa strada sia semplice, ma facendo nostre le riflessioni proposte dalla Rete Eat the Ric, Genuino Clandestino e Mondeggi, proponiamo di avviare una seria riflessione sulle problematiche e sulle prospettive che le esperienze di autogestione più avanzate ci danno.