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Tana libera tutti! Cineforum estivo in S. Apollonia

La Polveriera Spazio Comune presenta: Chiostro libera tutti!!
Il Cinema tra gli archi

Ogni giovedì sera di agosto e luglio La polveriera spazio comune presenta un ciclo di proiezioni nel chiostro di Santa Apollonia.
Film scelti da noi per chi se li fosse persi… Da vedere o rivedere al fresco e in compagnia!
Un cinema​ nel quartiere​ in alternativa alle arene estive e ai localini della notte fiorentina.

Ingresso gratuito.
Sedie ce n’è… ma portati un cuscino per stare sul pratino!

11 luglio 21,30
Paranoid Park (Gus Van Sant, 2007, USA)​ ​

Il Paranoid Park è un parco intorno al quale ruota un’umanità non del tutto rassicurante. Affascinato dal posto, uno skater adolescente vi entra da solo in una notte fatale, destinata a segnare la sua esistenza.

18 luglio 21,30
Cosa piove dal cielo (Sebastian Borenszein, 2012 Argentina)

La storia dell’incontro casuale tra Roberto e Jun, un cinese appena arrivato nella città alla ricerca di uno zio. Jun non parla una parola di spagnolo, ma viene accolto in casa da Roberto, dando inizio ad una singolare convivenza.

25 luglio 21,30
Animal Kingdom (David Michod, 2010, Australia)

Un ragazzo di 17 anni, rimasto orfano della madre, va a vivere dalla nonna e gli zii. Questi si rivelano essere pericolosi criminali coinvolti in una sanguinaria guerra contro la polizia locale.

1 agosto 21,30
Un affare di famiglia (Hirokazu Kore’eda)

Il maestro dei rapporti familiari eleva il suo linguaggio con una dolceamara analisi delle disuguaglianze sociali e del concetto di famiglia alternativa.

Cinema Intrattenimento Anti Capitalista… SI GIRA #7 [dom17]

Cinema Intrattenimento Anti Capitalista …SI GIRA #7
Questa settimana combattiamo.
Come la scorsa.
Contro la limitata visione di film chiusi nell’insieme di film posthollywoodiani.
Contro i films di Nolan,Scorsese e Burton.
Contro films fatti con le limitazioni dei produttori.
E contro le parti ideologiche che alcuni film prendono erroneamente a mio parere nel panorama politico contemporaneo. Un esempio può essere American Sniper ,che è palesemente portatore di una visione reazionaria condivisa sia da regista che dai produttori,escludendolo da una visione cinematografica in senso stretto. In parole semplice,un idea che mostra un’altra idea è un nano che sale su un altro nano.
Noi invece, essendo le persone serie che in questi 5 anni abbiamo dimostrato di essere, andiamo alla ricerca dei giganti. Del cinema che sia solo cinema. Del cinema che con pochi soldi tenta di donare al Mondo del Cinema una scena di uno zombi che combatte contro uno squalo.
La citazione a American Sniper di Clint Eastwood è calzante. Diciamo che il nostro CIAC di questa settimana tenta di ricordare , alla testa ora bianca di Eastwood,che tutto ciò che è stato il cinema americano è stato grazie alle nostre innovazioni tecniche ,sia nel genere (splatter,commedia rosa,western) che nella formazione di stile di regia di molti registi americani.
A partire da Tarantino.
Basti ricordare Mario Bava quando con Reazione a Catena teorizzò lo splatter.
Oppure quando in un sequel bastardo (diciamo spurio) di Zombie di Romero, Fulci inserì una scena che dopo Tarantino rubò per inserirla nel suo A prova di Morte. Scena che, per chi avrà inteso, riecheggia molto anche di Bunuel e di UNA GRANDE CONSAPEVOLEZZO NELL’USO DELL’IMMAGINE.
O ancora l’inquadratura di un foro di un proiettile nel costato di un attore che lascia vedere in lontananza il pistolero con la pistola fumante. Utilizzato anche in “La morte di fa bella”,è in verità presa da Apocalispe Domani di Antonio Margheriti ,film che Margheriti usò per sfruttare il successo di Apocalipse Now di Coppola.
Sempre senza prendere nessun risvolto politico o anche solo ideologico che non fosse mirato all’Arte.
Cosi come La Polveriera.
Senza scocciarvi oltre, anche se potrei, rimando curiosità ed approfondimenti sul tema, in sede CIAC.

DALLE 12.OO ALLE 13.3O “ZOMBI 2” di Lucio Fulci

PRANZO FAGGIOLATA ALLA BUD SPENCER CON IL RECUPERO DI UNA MAGNIFICA ROSTICCERIA tra primo e secondo film.

DALLE 13.3O ALLE 15.OO “APOCALYPSE DOMANI” di Antonio Margheriti
DALLE 15.OO ALLE 16.4O “CANI ARRABBIATI” di Mario Bava
DALLE 16.4O ALLE 18.2O “IL PIANETA PROIBITO” con MACHINE FUNK
DALLE 18.20 ALLE 2O.OO INSONORIZZAZIONE MACHINE FUNK di “AELITA”
(FILM SCIFI PRODUZIONE SOVIETICA)

Vi aspettiamo in questa grande rivalorizzazione concreta delle nostre radici, sincero apprezzamento per la patria ,ma soprattutto d’incontro e presa bene con tanto CIAC in testa.

C.I.A.C. #6

CIAC #6
Cinema Intrattenimento Anti Capitalista …SI GIRA #6
La polveriera sotto sgombero non si arrende e continua ad offrire qualità.
Anche questa domenica 4 films, tema : L’ESASPERAZIONE. O meglio la sclerata.In termini secchi.
Con questo CIAC, vogliamo far vedere che forme può assumere l’urlo interiore dell’anima che muove la madre con tre bambini a sbattere violentemente la bottiglia sul tavolo. Vogliamo contare in quanti modi si possono rompere i piatti. Quindi ,continuando a valvolare ,abbiamo impostato cosi l’esperienza di questa domenica:
LA SKLERATA PUO’ ESSERE :
-GLORIOSA
-MOTIVATA
-INTERROTTA (IDENTICAMENTE AL COITO!!)
-FATALE
In ordine cronologico daremo spazio, sul muro della nostra amatissima Polveriera, ai lavori dei migliori registi I-TA-LI-ANIIIII *con la voce del Ducs* . Li citiamo per rispetto alla loro memoria: RENATO CASTELLANI,LUIGI ZAMPA,DINO RISI,SERGIO CORBUCCI.
Non vi tengo più sulle spine
DALLE 17.OO ALLE 18.5O “DUE SOLDI DI SPERANZA”
DALLE 15.OO ALLE 16.5O “GLI ANNI RUGGENTI”
DALLE 19.OO ALLE 2O.4O “IN NOME DEL POPOLO ITALIANO”
DALLE 21.OO ALLE 22.4O “CHE C’ENTRIAMO NOI CON LA RIVOLUZIONE?”

Se amate UGO TOGNAZZI, VITTORIA GASSMAN, PAOLO VILLAGGIO o VINCENZO MUSOLINO (CHI?!?!) VINCENZO MUSOLINO,un talento d’uomo, proiettiamo il suo film d’esordio come primo film, un talento soprattutto per essere nato e morto lo stesso giorno. Il 9 maggio. MA SOPRATTUTTO NON MANCATE SE AMATE LA POLVERIERA ,dimostrando solidarietà nei confronti di un posto che può offrire ancora tanto CIAC,potremo farci ancora sentire. Anche se ci porteranno all’esasperazione, in tutte le sue forme.
. N’ABBRACCIO CIRCOLARE.

C.I.A.C. NOIR #3 – domenica 18 novembre

CINEMA POPOLARE
C.I.A.C, SI GIRA!
Cinema Intrattenimento Anti Capitalismo, si gira!

Eccoci al terzo appuntamento, quarto contando il 2.5.Questa settimana un ciclo di tre film tra il gangster e il noir a far risplendere le colpe e gli atteggiamenti mossi più da una città ,e le sue ombre, che dagli individui stessi. Cercheremo di perdonare Al Capone delle sue azioni con una grande rassegna di films noir nostrani.

L’idea dietro cui si sviluppa il CIAC è far rivivere le immagini che hanno segnato e solcato la retina e l’anima dei nostri parenti (genitori e nonni) e sperare di far rinascere una scintilla di quella grande arte che è stata da noi elevata fino al sublime.

L’idea dietro cui si sviluppa il CIAC è il rallentare i ritmi di produzione, prendersi un triangolo di relax in compagnia degli stessi amici che la sera prima vi hanno portato allo stremo,con l’idea di una proiezione libera, con pop corn gratuiti, con una sala in cui si può fumare durante il film e si può fare i lerci spaparanzati sul divano.

L’idea dietro cui si sviluppa il CIAC è prendersi bene, stare assieme, commentare le scene , fare due risate e dare la possibilità di garantire per tutta la giornata in varie fasce orarie un film diverso.

E’ POSSIBILE ENTRARE ANCHE CON LA BICI /RUFRULEZ/

 

16:00 – 18:00
CEMENTO ARMATO di Marco Martani
18:00 – 20:00
IL CASO “LA VENERE PRIVATA” di Yves Boisset da un libro di Scerbanenco.
20:00 – 22:00
MILANO CALIBRO 9 di Fernando di Leo ,sempre da un libro di Scerbanenco

Cinema Intrattenimento AntiCapitalista, si gira! #1

CINEMA POPOLARE
C.I.A.C, SI GIRA!
Cinema di Intrattenimento Anti Capitalista, si gira!

LA POLVERIERA, da domenica 28 OTTOBRE, si trasformerà in un cinema non stop.

Ogni settimana, ogni domenica,tra passioni ed emozioni altrui definiremo il nostro stato emotivo, riscoprendo i classici del nostro bellissimo paese. L’idea è di un cinema libero senza noie o catene da pagliacci in costume. Si può fumare, si può portare cibo da fuori e, all’anima del puristi, si può anche commentare… nei limiti dell’in/utilità. Il primo appuntamento metterà sullo schermo una delle città più tenebrose e mortifere che la storia sia mai stata capace di creare: Neapolis.

 

Ci aspettano GIUBBOTTI DI LEGNO, BOTTE IN PETTO, O FIERRE E MARIO MEROLA. Solo per veri intenditori. Inoltre, per interesse puramente antropologico, ci soffermeremo su alcune figure stereotipate come il Gobbo, Pulcinella e Gennarino e, più in generale, tenteremo di definire la “Napuletanità”. Buon ciac!

 

 

Dalle 14.00 alle 16.00

 

NAPOLI SPARA! di Mario Caiano 1973

Dalle 16.00 alle 18.00
NAPOLI VIOLENTA di Umberto Lenzi 1976

Dalle 18.00 alle 20.00
NAPOLI, PALERMO, NEW YORK: I

 

L TRIANGOLO DELLA CAMORRA DI Alfronso Brescia 1981

Dalle 20.00 alle 22.00
LUCA IL CONTRABBANDIERE di Lucio Fulci 1980

–SI GARANTISCE UN BLOTTER IN OGNI BICCHIERE DI POP CORN!–

Questo progetto è protetto dalla buonanima di Gianluca Lerici ed appartiene ad un progetto madre: IL C.R.A.K. (CENTRO RICERCHE ANTI KAPITALISMO) .

VI ASPETTIAMO , FORZA NAPOLI 1926 !

1-O il giorno che ha cambiato la Catalunya proiezione e incontro

Titolo: 1-O il giorno che ha cambiato la Catalunya proiezione e incontro
Collegamento: Clicca qui
Descrizione: Il primo giorno d’ottobre del 2017 è stato un momento di rottura fra i più travolgenti che una presunta democrazia abbia affrontato negli ultimi anni all’interno dei confini europei.
È certamente stata una giornata che si pone come esempio di mobilitazione non violenta, pacifica, partecipativa, autogestita e trasversale.
In cosa ha consistito esattamente questa giornata? Come e chi la ha organizzats? Quali sono i fattori che hanno generato un momento come questo?

Attraverso il documentario “ 1-O “ che i compagni catalani ci hanno portato e sottotitolato cercheremo di entrare in quello che ha significato realmente la mobilitazione del primo ottobre sulla pelle di chi l’ha vissuta. La percezione emotiva di questo percorso che ha attraversato la società catalana in una maniera talmente pervasiva da ricordare il passato infuocato della “rosa de fuego”, come veniva chiamata la Barcellona operaia, portuale e ribelle.
Mobilitazione, scontro fra diritto di espressione e reali dinamiche del potere statale, repressione poliziesca in difficoltà davanti a una inedita partecipazione di massa.

Introdurranno il tema i ragazzi catalani e baschi interessati a condividere questa esperienza con noi, che ci aiuteranno a vedere dall’interno le dinamiche che hanno portato a questo specifico momento e quelle generali presenti nel territorio spagnolo.

Dopo il documentario proseguirà un dibattito sulla situazione catalana nel post-primo ottobre. Oltre alla comprensione di ciò che è accaduto restano aperte numerose domande:
come possono adattarsi le istanze sovraniste con quelle del movimento libertario? Qual è la natura del movimento indipendentista in Catalunya e quali sono le differenze con il resto di movimenti nazionalisti europei? Quale il rapporto fra i repubblicani catalani e i repubblicani spagnoli? Come si sono relazionati i media a questi eventi in luoghi differenti?
Affronteremo queste tematiche con i compagni provenienti dalle diverse regioni che si muovono in cerca della possibilità di autodeterminazione rispetto allo stato spagnolo.

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19.00
Aperitivo di apertura mentre cala il sole

20.00
Introduzione al tema
20.30
Documentario 1-O di Lluís Arcarazo
durata 38′
lingua: catalano e castellano sub ita
produzione Mediapro

A seguire incontro/dibattito con i compagni
Ora inizio: 19:00
Data: 04-05-2018
Ora fine: 22:30

Studio Cromie: incontro, chiacchiere e proiezioni – Sabato 14/4

SABATO 14 APRILE ore 17,30

STUDIO CROMIE: incontro, chiacchiere e proiezioni con Angelo Milano.

“Grottaglie, provincia di Taranto. Angelo Milano e un gruppo di amici si inventano un festival di Street Art. Gli attriti con gli amministratori locali non mancano ma il “Fame” diventa un caso. E così tutto si ammoscia. E Angelo Milano, allora, decide di chiudere.

– Iniziamo con un po’ di storia. Quando, come e in che circostanze è nato il Fame? Da quali idee, da quali esigenze, da quali stimoli?
– Eravamo a cavallo fra il 2007 e 2008, la prima edizione col nome Fame è stata nell’estate 2008. È successo perché ero tornato a Grottaglie e non volevo annoiarmi, è stato necessario importare stimoli da fuori. Un bisogno molto personale, anche lavorativo, che in un certo senso era in linea con i bisogni del Paese intero.

– Quando hai capito che la cosa stava prendendo piede e aveva successo?
– Quando ho cominciato ad annoiarmi. I primi anni era molto meglio, perché generava molti contrasti ed era divertente, da lì in poi, vista la fama che gli artisti invitati stavano guadagnando, sui giornali e su Internet girava voce che il Fame Festival fosse un evento da supportare. Di conseguenza i contrasti sono spariti e si è affievolito tutto in un consenso generale, letteralmente dettato dai media: più stupido era l’articolo (vedi le gallerie di Repubblica e altre testate ritenute “serie”), più conferiva autorità al festival. La gente spesso non capisce un cazzo!

– Qual è stato il rapporto con la cittadinanza?
– I primi anni, un sacco di punti interrogativi: la gente ovviamente non era pronta né abituata. Poi, come dicevo, quando l’opinione pubblica è stata influenzata dai media, è andato tutto più liscio, e anche quei pochi compaesani ostici hanno cambiato atteggiamento. Che peccato!
[…]

– Qual è stato il rapporto con le istituzioni locali?
– Una tristezza rara. Due-tre assessori ignorantissimi, al pari del sindaco, si sono dati la zappa sui piedi il primo anno, cancellando un murale di Ericailcane. Da lì in poi, avendo ricevuto insulti da tutti i lati, non hanno più aperto bocca né mosso un dito. Erano sotto la costante minaccia del dover argomentare la loro ignoranza. E allora meglio stare zitti”.
[…]

(Da un’intervista per ARTRIBUNE, 18 maggio 2014)

Chiudere all’apice della notorietà. Angelo Milano racconta il Fame Festival

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PROGRAMMA
ore 17:30 >> proiezione del docufilm “FAME” + dibattito con l’autore:
– Angelo Milano | STUDIO CROMIE
ore 20:00 >> aperitivo di autofinanziamento (La Polveriera Spazio Comune)
ore 21:00 >> ELECTROCUMBIA | Dj Arkè