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Serata Benefit No name kitchen – Beyond the Line (6 marzo)

Venerdì 6 marzo 2020 invitiamo tutt* a LaPolveriera SpazioComune a parteciapre a questo appuntamento di raccolta fondi e materiali, che saranno portati in Serbia dai ragazz* del progetto Beyond The Line a supporto della ONG No Name Kitchen che si dedica al sostegno dei ragazz* in movimento lungo i confini dell’europa.

É quindi il giorno giusto per portare i materiali che potrebbero servire a queste persone in viaggio. Portate scatoloni!
(trovate una lista sotto delle cose necesserie, se ne avete e non le usate portatele! Se non ne avete e vi sentite di fare una donazione portatele!)

Apertura ore 18:30!

Oltre alla raccolta, é una giornata di incontro, d’informazione e per stare insieme. Ci sarà una breve introduzione al progetto, delle proiezioni e dei racconti di viaggio, poi fino a tarda sera avremo con noi Medicamentosa , Cigarilla Disonasty e Tonino3000 (Falafel Fazz Familia 4.0) + Dj set Malloppo

Accorete numerosi !!!!

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Beyond The Line é un Progetto spontaneo ed indipendete, che nasce dalla voglia di oltrepassare le linee dell’indifferenza, agendo in maniera diretta sotto molteplici forme in contesti dove sistematicamente il diritto fondamentale del libero movimento viene negato.
Nel Marzo 2020, un gruppo di 9 volontari BTL andrà a Šid, una cittadina al confine tra Serbia e Croazia, dove molti ragazzi stazionano in attesa di tentare di oltrepassare il confine Serbo – Croato. Il nostro contributo è reso possibile grazie alla presenza constante della Ong Spagnola No Name Kitchen che si occupa di garantire cibo e assistenza basica attualmente nei territori di confine di Serbia, Bosnia e Grecia. Oltre a provvedere per necessità’ immediate, NNK ha uno spettro d’azione più ampio, come spiegato nel loro sito: “Parallelamente alla copertura di bisogni primari, il progetto ha come scopo centrale quello di promuovere la solidarietà tra uguali, attraverso l’integrazione, il rispetto, l’inclusività, e il supporto reciproco. Al tempo stesso, il progetto intende porre le basi per l’empowerment dei migranti – nei limiti delle circostanze – attraverso la loro partecipazione nei compiti quotidiani, e nella loro influenza sulle decisioni prese” [libera traduzione dal sito NKK – www.nonamekitchen.org/en]

OBBIETTIVO BASE DEL PROGETTO
L’obbiettivo attuale è di supportare i migranti in transito verso l’Europa. In quanto individui ci sembra giusto contribuire per dare un aiuto a coloro che, ormai da anni, subiscono continui abusi alla loro dignità e vita, e deliberati attacchi ai loro diritti fondamentali.
I migranti subiscono costantemente la sottrazione dei propri effetti personali durante i Pushback. Spesso le loro tende, vestiti , sacchi a pelo vengono dati alle fiamme durante le operazioni illegali di polizia e squadre di locali ostili.
Con No Name Kitchen , andremo a distribuire questi beni secondo le necessitá, ma anche pasti caldi e docce organizzando i compiti quotidiani cercando il piu possibile di innescare una partecipazione condivisa fra migranti e volontari.

ATTIVITA SVOLTE A ŠID
A Šid 9 volontari supporteranno NNK nello svolgimento delle attività quotidiane, qualora le circostanze lo permetteranno.
Le attività’ includono:
– distribuzione di pasti caldi
– distribuzione di vestiti e beni di prima necessita
– organizzazione di docce 3 volte a settimana
– supporto morale e psicologico attraverso giochi e socialità
– registrazione di ferite e danni fisici, subiti per violenza o incidenti
**I pasti vengono cucinati insieme – quando possibile – dai volontari e i migranti.

Siamo apert@ a qualsiasi forma di supporto possa essere fornita al progetto Beyond The Line, che é in continua evoluzione e sperimentazione, sotto forma di concessione o di collaborazione in uno spazio dove svolgere attività informative, di raccolta fondi e di materiali. Ci auguriamo che l’avviarsi di questo progetto sia il seme per creare nuove collaborazioni e connessioni per contrastare i conflitti sociali e creare nuovi paesaggi umani.

My Ass has No Borders – NO BORDERS Firenze

Nell’Italia del decreto sicurezza essere senza documenti per la propria condizione di migranti è sempre più difficile. Misure come la chiusura del sistema Sprar o la cancellazione dei permessi di soggiorno per motivi umanitari puntano a rendere estremamente ricattabile un’enorme massa di persone. A Firenze, mentre l’amministrazione democratica si schiera a parole contro l’operato di Salvini, un’ordinanza in vigore da Novembre impedisce a chi abita in strutture di accoglienza di stare fuori oltre le ore 8, impedendendo così momenti di socialità e crescita personale, senza che nessuno dei poteri cittadini muova un dito per contrastarla.

Per una giornata i nostri culi si scrolleranno di dosso razzismo ed oppressione per far spazio alla libera circolazione di arte, cibo ed esperienze. Invitiamo coloro che si sentono oppressi o solidali e tutti coloro che cercano un posto dove poter rappare, raccontare le proprie storie ed essere se stessi , alla giornata che si svolgerà in Polveriera il 27 gennaio.
Dalle 13:00:
> pranzo africano
> open mic ( si consiglia di portare le proprie basi in pennina USB )
> djembe session
> dancehall
> jam session

PER RISCOPRIRE IL CARATTERE SOVVERSIVO DELLA FESTA
PER RIBADIRE CHE L’UNICA VERA FESTA E’ LA SOVVERSIONE

Il collettivo NoBorders Firenze si batte per creare spazi e momenti di condivisione liberi in un contesto dove le frontiere vengono erette non solo come limite geografico, ma anche nella vita quotidiana per creare divisione e paura. Per distruggere tutti i confini, e tutti i pregiudizi.

Carovana migranti in centro America: aggiornamenti e dibattito (23 novembre)

Da più di un mese, una gigantesca carovana di migranti sta attraversando l’America centrale, diretta negli Stati Uniti. La portata di questo spostamento, anomali anche in una regione pur molto attraversata da frequenti migrazioni, ci spinge a interrogarci sulla natura del fenomeno. 10.000 persone che decidono di organizzarsi insieme per combattere per una vita degna, andando incontro a un’infinità di insidie e pericoli, ma anche a tanta solidarietà, non possono essere viste semplicemente come un flusso migratorio, ma rappresentano il sorgere di un vero e proprio movimento politico (forse ancora immaturo e inconsapevole) per la libera circolazione, per la ricerca di un’altra vita possibile. I migranti, spesso rappresentati semplicisticamente come criminali o vittime, sono invece un vero e proprio soggetto politico capace di far pesare il proprio peso sulla bilancia dei conflitti.

Parleremo di questo complesso fenomeno con una compagna attualmente in Messico, che sta seguendo da vicino le vicende della carovana.

A seguire aperitivo messicano e selezione Cumbia, per finanziare le spese del collettivo NoBorders.

presentazione: “Disegni dalla frontiera” – 5 dicembre con F. Piobbichi

// DISEGNI DALLA FRONTIERA//

Ore 18.00 —> presentazione del libro con l’autore
Ore 20.30 —> cena di autofinanziamento BSA (Brigate di
Solidarietà Attiva)

Il libro Disegni dalla Frontiera è una raccolta di illustrazioni prodotte da Francesco Piobbichi operatore sociale che lavora nei territori di confine e di conflitto. Da un lato vengono raccontate le storie e le memorie dei migranti costretti a scappare dai loro paesi d’origine e dall’altro i meccanismi economici e politici che alimentano gli attraversamenti illegali delle frontiere.

“Disegnare vuol dire entrare dentro se stessi, una volta che riesci a illustrare quello che ti attraversa, quell’immagine diventa una chiave per aprire una porta di un racconto che attraversa le frontiere. Un racconto necessario di storie altrimenti consegnate all’oblio del mare.”

Uno spunto alternativo di riflessione sulla complessa questione delle migrazioni e “dell’accoglienza”.