Il collettivo Ark Kostruendo da anni affronta il tema della sostenibilità nel progetto di architettura.
I mezzi che crede i più idonei ad approcciare questa ricerca sono lo studio e la conoscenza dei materiali così detti “sostenibili” e la loro contestuale applicazione tecnica e sociale. In questa occasione si vuole trattare un materiale che negli ultimi anni è stato oggetto di diversi studi nell’ambito dei materiali strutturali e che noi stessi abbiamo sperimentato con diverse iniziative: il bambù.
Il nostro interesse per l’uso di questo materiale in campo architettonico è legato alle sue potenzialità in termini di sostenibilità ambientale e sociale e di prestazioni meccaniche.
Un bosco di bambù rappresenta una risorsa rinnovabile perché cresce molto rapidamente, senza la necessità di particolari trattamenti chimici e fisici; il suo apparato radicale è un importante freno al rischio di smottamento, frana e dilavamento del terreno e la sua superficie foliare è in grado di assorbire grandi quantità di biossido di carbonio dall’atmosfera e rilasciare ossigeno.
I suoi fusti, detti culmi, sono cavi e leggeri e presentano straordinarie proprietà di resistenza meccanica.
L’alta reperibilità, la facilità di lavorazione e di assemblaggio e i costi contenuti lo rendono un materiale adatto a sviluppare nuove soluzioni tecnologiche nella direzione di una concreta sensibilità ambientale e sociale.
Eppure non esiste una normativa italiana che regolamenti l’uso del bambù in edilizia, né una legge che promuova la pratica dell’auto-costruzione che si serve dei mezzi più facilmente reperibili sul territorio, negando così la possibilità di autodeterminare il proprio spazio.
Ark propone un laboratorio di auto-costruzione di una scala in bambù negli spazi della Polveriera, intervenendo a potenziare un processo di modifica e riqualificazione di un luogo autogestito.
Il laboratorio vuole essere un momento di auto-formazione che dia la possibilità di riflettere su queste tematiche, condividere saperi ed esperienze e tecniche costruttive riguardo questo materiale naturale che rappresenta un’alternativa reale e possibile. Un percorso che parte dalla raccolta del bambù, segue con lavorazione, per finire con l’assemblaggio e la costruzione.
La Polveriera spazio comune
Come collettivo di studenti universitari condividiamo la rivendicazione degli spazi pubblici che, sottratti alle logiche del mercato e del profitto, vengono aperti e restituiti a tutti, in forma di luoghi di aggregazione e di socialità. La Polveriera è un luogo di espressione e condivisione, un laboratorio continuo capace di costruire un discorso alternativo di organizzazione e uso dello spazio.
Questo luogo di elaborazione culturale si autodetermina nella forma spaziale attraverso l’azione diretta della collettività che lo vive e rappresenta, dunque, la possibilità di realizzare in senso pieno il concetto di auto-costruzione.
Ark si propone di mettere in comune conoscenze e prassi acquisite, al fine di estendere le possibilità presenti tramite un materiale gratuito, sostenibile e versatile.
Il bambù, come l’abitare informale, è attualmente vietato dalle leggi italiane che subiscono le pressioni delle lobby legate ai materiali da costruzione e gli effetti di una razionalità limitata che non riuscendo a leggere la complessità del reale preferisce cancellarla.
In questo momento storico in cui i suddetti processi rischiano di schiacciare l’intera società all’interno di una segregazione imposta noi preferiamo stimolare nuove possibilità e continuare la ricerca e la sperimentazione di nuovi modi di abitare proprio in quei luoghi che sfuggono alla griglia rigida del sistema.
Programma del laboratorio.
Incontro 1: raccolta del materiale dal bosco di bambù.
Domenica 28 ottobre dalle ore 10:00 alle ore 17:00
Andremo a raccogliere il materiale in un bambuseto e lo trasporteremo nella sede della Polveriera.
Sarà l’occasione per conoscere a fondo le proprietà di questo organismo e il modo in cui si può trarne in maniera sostenibile materiale di buona qualità a costi bassissimi.
Incontro 2 : Autoformazione.
10 novembre dalle ore 10:00 alle ore 17:00
Tecniche di lavorazione ed assemblaggio del materiale e costruzione di arredi in corda e bambù.
Incontro 3 : Costruzione di una scala in bambù, corda e acciaio.
17-18-19 novembre.
Questa fase prevede la costruzione di una scala che colleghi la sala concerti della Polveriera al ballatoio, creando contemporaneamente una quinta scenica e l’ampliamento degli spazi superiori. Questo momento prevede la realizzazione di un progetto già in parte disegnato collettivamente ma che potrà essere discusso e modificato da parte dei partecipanti che vorranno mettere a disposizione le proprie idee e conoscenze.
Per info e adesioni scrivi a collettivoark@gmail.com o passa a trovarci martedì dalle ore 19.00 in collettivo, chiostro ex chiesa, Santa Verdiana.
Tutti possono partecipare, senza limitazione alcuna. Ti aspettiamo!