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P. Ranieri e L. Lippolis: “La critica radicale in Italia LUDD 1967-1970” [1/12]

SABATO 1 DICEMBRE alle ore 18 si terrà la presentazione, con gli autori Paolo Ranieri e Leonardo Lippolis, di: La critica radicale in Italia LUDD 1967-1970.

La corrente radicale italiana fu un prodotto del movimento del ’67-’68. In particolare i primi nuclei di “comunismo radicale” sorsero nella turbolenza delle occupazioni scolastiche e universitarie.
[…]
Per la teoria radicale infatti erano cambiati anche i termini stessi della lotta di classe. Il nucleo centrale della teoria radicale si basava sul presupposto che il capitalismo, giunto alla fase del suo dominio reale sulla società, si fosse autonomizzato e, realizzando la sua “antropomorfosi”, avesse sottomesso l’umanità tutta. Per questo, non più unicamente i proletari – coloro che producono il “plusvalore” – ma tutti gli uomini divengono schiavi del capitalismo; non è più il lavoro come momento definito e particolare dell’attività umana ad essere sottomesso e incorporato al sistema, bensì tutto il processo vitale degli uomini. Il soggetto rivoluzionario non è quindi l’operaio, come sosteneva la sinistra operaista, bensì l’uomo che liberandosi dal lavoro con tutti i mezzi, riprende possesso dei suoi reali bisogni. Anche nel tempo libero, oltre che sul lavoro, l’uomo è asservito alle esigenze di realizzazione del plusvalore e di riproduzione del sistema; la produzione, la circolazione e il consumo delle merci diventano “l’unicum” che informa tutte le coscienze e “l’ideologia”, cioè “la falsa coscienza del mondo e di sé”, che domina le relazioni umane, diviene vera e propria forza materiale, forza direttamente produttiva, che condiziona la mente di tutti. Il “capitale” quindi, per la critica radicale, è diventato la rappresentazione assoluta: tutto quello che gli uomini possono fare si rappresenta in esso. Il movimento di negazione deve realizzarsi allora nel rifiuto della “società del capitale”, nel rifiuto del lavoro e della “quotidianità” inserita nella logica di mercato. Il concetto del capitalismo come somma di rappresentazioni coincide con quello elaborato in Francia nel decennio precedente dall’ Internazionale Situazionista, la cui attività aveva avuto negli avvenimenti del maggio francese la massima risonanza, ovvero col concetto di “società dello spettacolo”.

Da: http://www.nelvento.net/critica/

“Il presente volume testimonia la nascita di questo pensiero, la “critica radicale”; ne seguiranno altri due, di prossima pubblicazione, destinati a coprire il periodo successivo.
Alla trascrizione dei testi è unita una copia anastatica, particolarmente utile allorché si tratti di documenti illustrati (anche le tecniche di comunicazione furono sconvolte in quegli anni, affermando una nuova maniera, ironica e autoironica, di agitare e di propagandare), si accompagnano una ricostruzione storica e una proposta di riflessione sull’attualità, l’inattualità, le lacune, le intuizioni, gli svarioni e i colpi di genio alternatisi in quegli anni entusiasti ed entusiasmanti.”

Dalla presentazione sul sito di Nautilus Autoproduzioni: https://www.nautilus-autoproduzioni.org/la-critica-radicale-in-italia-ludd-1967-1970-pagine-566-e-2500/

presentazione: Pippo Gurrieri – L’anarchia spiegata a mia figlia [30/11]

VENERDÌ 30 NOVEMBRE

ORE 18 – Presentazione del libro “L’ Anarchia spiegata a mia figlia” di Pippo Gurrieri

…i presupposti di
libertà e uguaglianza contrapposti a quelli di autorità e dominio, il principio di delega, la coerenza tra mezzi e fini, la lotta
all’oppressione e allo sfruttamento, il problema della violenza, l’attenzione alla giustizia sociale, all’autogestione e al mutuo appoggio.

A seguire Cena + F.lli Rossi in Concerto

https://mastodon.bida.im/@Ateneo_Libertario_Firenze/101126058412430530

Carovana migranti in centro America: aggiornamenti e dibattito (23 novembre)

Da più di un mese, una gigantesca carovana di migranti sta attraversando l’America centrale, diretta negli Stati Uniti. La portata di questo spostamento, anomali anche in una regione pur molto attraversata da frequenti migrazioni, ci spinge a interrogarci sulla natura del fenomeno. 10.000 persone che decidono di organizzarsi insieme per combattere per una vita degna, andando incontro a un’infinità di insidie e pericoli, ma anche a tanta solidarietà, non possono essere viste semplicemente come un flusso migratorio, ma rappresentano il sorgere di un vero e proprio movimento politico (forse ancora immaturo e inconsapevole) per la libera circolazione, per la ricerca di un’altra vita possibile. I migranti, spesso rappresentati semplicisticamente come criminali o vittime, sono invece un vero e proprio soggetto politico capace di far pesare il proprio peso sulla bilancia dei conflitti.

Parleremo di questo complesso fenomeno con una compagna attualmente in Messico, che sta seguendo da vicino le vicende della carovana.

A seguire aperitivo messicano e selezione Cumbia, per finanziare le spese del collettivo NoBorders.

Serata in omaggio ad Hasan Atiya Al Nassar (sabato 17/11)

Sabato 17 novembre serata in memoria del poeta esule iracheno Hasan Atiya Al Nassar, a quasi un anno dalla sua scomparsa.

Presso La Polveriera – Spazio comune di Via Santa Reparata 12 a Firenze.
Organizzano il collettivo poetico di Affluenti e l’Ateneo Libertario Fiorentino.

Alle 18:00 presentazione dell’ultima raccolta poetica di Hasan, “Il labirinto”, ristampato in nuova edizione per la collana di Affluenti con Edizioni Ensemble.
Introducono i curatori Edoardo Olmi e Marco Incardona, assieme a Massimo De Micco.
Letture affidate a Laura Bozzi, Margherita Loconsolo, Gabriella Becherelli, Francesca “Paquita” Santangelo e Jonathan Rizzo.

Alle 20:30 cena di autofinanziamento.

Alle 22:00 concerto con Damiano Balsamo.

C.I.A.C. NOIR #3 – domenica 18 novembre

CINEMA POPOLARE
C.I.A.C, SI GIRA!
Cinema Intrattenimento Anti Capitalismo, si gira!

Eccoci al terzo appuntamento, quarto contando il 2.5.Questa settimana un ciclo di tre film tra il gangster e il noir a far risplendere le colpe e gli atteggiamenti mossi più da una città ,e le sue ombre, che dagli individui stessi. Cercheremo di perdonare Al Capone delle sue azioni con una grande rassegna di films noir nostrani.

L’idea dietro cui si sviluppa il CIAC è far rivivere le immagini che hanno segnato e solcato la retina e l’anima dei nostri parenti (genitori e nonni) e sperare di far rinascere una scintilla di quella grande arte che è stata da noi elevata fino al sublime.

L’idea dietro cui si sviluppa il CIAC è il rallentare i ritmi di produzione, prendersi un triangolo di relax in compagnia degli stessi amici che la sera prima vi hanno portato allo stremo,con l’idea di una proiezione libera, con pop corn gratuiti, con una sala in cui si può fumare durante il film e si può fare i lerci spaparanzati sul divano.

L’idea dietro cui si sviluppa il CIAC è prendersi bene, stare assieme, commentare le scene , fare due risate e dare la possibilità di garantire per tutta la giornata in varie fasce orarie un film diverso.

E’ POSSIBILE ENTRARE ANCHE CON LA BICI /RUFRULEZ/

 

16:00 – 18:00
CEMENTO ARMATO di Marco Martani
18:00 – 20:00
IL CASO “LA VENERE PRIVATA” di Yves Boisset da un libro di Scerbanenco.
20:00 – 22:00
MILANO CALIBRO 9 di Fernando di Leo ,sempre da un libro di Scerbanenco

Abbattiamo ogni frontiera – CORSI DI ITALIANO

Per combattere il crescente razzismo abbiamo deciso di dar vita ad un progetto che comprende un corso di italiano e a seguire una cena sociale a pezzi popolari.
Questo progetto è però aperto a qualsiasi altra idea, proposta e/o esigenza!

>>> Non perdete il primo appuntamento!
Vi aspettiamo questo venerdì alle 18.00 con la presentazione del progetto. A seguire cena sociale. Dopo cena suoniamo insieme: porta il tuo strumento! ????????????????

INCONTRIAMOCI, CONOSCIAMOCI ED ORGANIZZIAMOCI! ✊

Laboratorio teatrale: l’architettura del gesto

Titolo: Laboratorio teatrale: l’architettura del gesto
Luogo: La Polveriera Spazio Comune
Descrizione: Laboratorio Teatrale: l’Architettura del Gesto.

6 Dicembre ore 18,30 primo incontro,
poi ogni Giovedì sempre negli spazi de La Polveriera.

A cura di Underwear Theatre, diretto da Filippo Frittelli.

L’iscrizione è libera e gratuita.

Per ulteriori informazioni e iscrizioni scrivere e inviare il proprio curriculum a: lapolveriera.teatro@inventati.org

La Polveriera è uno spazio comune, autogestito e no profit.
Ora inizio: 18:30
Data: 2018-12-06
Ora fine: 21:30

Locandina del laboratorio teatrale