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RIAPRIRE IL CHIOSTRO DELLA BADESSA SUBITO! -ABBIAMO BISOGNO DI SPAZI VERDI PUBBLICI E FRUIBILI IN CENTRO-

Come membri dei processi partecipativi riguardanti il Rione di San Lorenzo e il complesso di Sant’Apollonia, ed alla luce della pandemia Covid-19 che ha evidenziato ancor di più la necessità di spazi verdi fruibili ed attraversabili nel centro storico, abbiamo inviato questa mail alla Regione Toscana, nella figura dell’Assessora Monica Barni, rimarcando la necessità di dar seguito SUBITO ad uno dei punti di chiusura dei percorsi di collaborazione avviati: L’apertura del Chiostro della Badessa.

IL CHIOSTRO è UN BENE COMUNE, ED è DI TUTTE E TUTTI!

UNISCITI ALLA LOTTA!

INVIACI LA TUA SOTTOSCRIZIONE COMMENTANDO IL POST, O CON UNA MAIL A lapolveriera.spaziocomune@inventati.org

“Gentilissimi,

Sono passati ormai sei mesi dalla conclusione del processo partecipativo “Laboratorio Sant’Apollonia”, avvenuta il 20 Novembre 2019. Il percorso in questione ha messo chiaramente in luce la volontà di una gestione collettiva e partecipata degli spazi del plesso, in un rione come San Lorenzo in cui convivono la vecchia residenza “autoctona” e la “nuova popolazione” – ovvero le centinaia di studenti fuori sede, i giovani lavoratori, spesso precari, ed i tanti cittadini extracomunitari.

Questo percorso di confronto ha evidenziato, fra le altre cose, un’esigenza comune: l’apertura del cancello e la rinnovata fruibilità del Chiostro della Badessa, un punto, fra l’altro, già emerso in un altro processo partecipativo, “Laboratorio San Lorenzo”, che ha visto anch’esso coinvolte associazioni, studenti ed abitanti del quartiere.

Il chiostro dell’ex-convento di Sant’Apollonia, anche detto “della Badessa”, è uno dei chiostri più grandi a Firenze. Inserito in un contesto cittadino il cui centro storico è sempre più privo di spazi verdi accessibili e di punti di riferimento per gli abitanti, il chiostro diventa una necessità collettiva, ancor di più alla luce dell’emergenza causata dalla pandemia di Covid19.

Il percorso del Laboratorio Sant’Apollonia è avvenuto in parallelo a quello del Laboratorio San Lorenzo, promosso dal Coordinamento Sant’Orsola Project insieme al DIDA dell’Università di Firenze e all’Ordine degli Architetti di Firenze, che ha evidenziato attraverso una approfondita analisi del contesto, la grave carenza di spazi pubblici e le potenzialità costituite a questo scopo dai chiostri, come emerso con chiarezza dal processo partecipativo anche riguardo la riapertura del chiostro di Sant’Apollonia. Vorremmo anche sottolineare che la carenza di spazi pubblici potrebbe aggravarsi co la ulteriore occupazione di suolo che avverrebbe grazie all’allargamento dei dehors concesso alla categoria dei ristoratori per non perdere coperti nei locali con l’applicazione delle misure di distanziamento sociale.

Per noi abitanti del quartiere di San Lorenzo e dintorni infatti, il lockdown ha messo a dura prova il diritto alla salute ed all’attività fisica, e ha evidenziato ancor di più la necessità di spazi di ritrovo attraversabili ed all’aria aperta in cui ridisegnare nuove forme di

socialità responsabile. Inoltre, grazie all’iniziativa di Sostegno Alimentare, messa in campo dopo l’inizio della pandemia per rispondere alla crisi economico-sociale in atto, insieme all’associazione Anelli Mancanti, Fuori Binario, al sindacato COBAS e a decine di ragazzi e ragazze del quartiere, abbiamo avuto la possibilità di entrare in contatto con una componente importante della popolazione del centro, rinnovando e confermando le necessità riscontrate in termini di spazi di prossimità, di mancanza di verde accessibile alle famiglie, di spazi di gioco fruibili per i bambini e le bambine del quartiere e di iniziative di sport popolare.

In qualità di abitanti del quartiere ci siamo confrontati sulle possibili attività che l’accessibilità al chiostro consentirebbe di mettere in pratica fin da subito: corsi sportivi gratuiti di cardio-fitness e yoga per grandi e piccini, facilmente realizzabili in uno spazio aperto e verde rispettando le basilari norme igieniche vigenti; un’attività di sostegno allo studio e recupero scolastico con docenti volontari e giovani utenti del quartiere (ragazze e ragazzi incontrati nell’attività di Sostegno Alimentare) che, grazie al distanziamento dei banchi e a poche determinanti accortezze può essere svolto in totale sicurezza; un nuovo spazio di riferimento per la consegna dei pacchi dell’iniziativa “Sostegno Alimentare del Centro”, cominciata in piena emergenza con la piccola rete di solidarietà in precedenza descritta, che si trova in questo momento a doversi spostare dalla sede attuale; un piccolo calendario di attività culturali come la proiezione di film o la lettura di favole per bambini, all’aperto, con sedute distanziate e basilare punto triage d’ingresso. Si tratta di Iniziative contraddistinte da gratuità e fruibilità, oltre che dall’organizzazione collettiva e partecipata; attività di cui, in molti, sentono la mancanza in questo quartiere.

In un periodo così complesso, crediamo che siano una risposta importante alle necessità degli abitanti, ancor di più per chi si trova in difficoltà economica. L’accessibilità al Chiostro rappresenta, in questo frangente, la possibilità di fare tutto ciò, nel rispetto delle norme di sicurezza sanitaria vigenti.

Pertanto, nel quadro della ripresa di molte attività, chiediamo la riapertura immediata del Chiostro della Badessa a fruizione di tutte e tutti, nella speranza che anche l’Amministrazione Regionale sia disponibile, insieme a noi abitanti, ad assumersi la responsabilità di trovare una soluzione concreta e immediata alle necessità di salute del quartiere.”

LaPolveriera SpazioComune

Studenti di Sinistra

Santorsolaproject

Sostegno Alimentare del Centro

 

 

POIUYT- LETTERE CONTRARIE! SESTA PUNTATA

E’ tornata poetica e pimpante “POIUYT – Lettere Contrarie”, la trasmissione di letteratura di Radio Wombat.

Oggi abbiamo avuto ben cinque ospiti: cinque poetesse che saranno incluse nella prossima raccolta di “Affluenti – Nuova Poesia Fiorentina” (Ensemble, 2020).

Barbara Serdakowski
Margherita Loconsolo
Chiara Rantini
Sylvia Zanotto
Cecilia Ferretti

Abbiamo parlato con loro della loro poetica e abbiamo fatto ascoltare in anteprima i loro versi.

Ascolta il podcast

“Poiuyt – Lettere Contrarie” – puntata del 7.6.20

POIUYT- LETTERE CONTRARIE! QUARTA PUNTATA

Quarta puntata di Poiuyt, Lettere Contrarie, Il Festival Di Letteratura Sociale su Radio Wombat Firenze

“Tutto pronto nella tana del Wombat per la quarta puntata di “POIUYT – Lettere Contrarie”, la trasmissione dedicata alla letteratura di Radio Wombat nata in collaborazione con il Festival di letteratura sociale Firenze, 21-24 Maggio 2020 – Quinta Ediz.
Quest’oggi, ospite ai nostri microfoni avremo Edoardo Olmi, poeta e editore, a raccontarci del suo prossimo libro, a leggerci in anteprima alcuni versi, e a parlarci di poesia&Covid.
E siccome ci abbiamo preso gusto, proseguiremo anche con le Classifiche dei libri!”

????Ascolta il Podcast

“POIUYT – Lettere Contrarie”: intervista a Edoardo Olmi

POIUYT- LETTERE CONTRARIE! SECONDA PUNTATA

Le mitiche Millelire di Stampa Alternativa
Compagne&compagni, amiche&amici, lettrici&lettori,
siamo lieti di invitarvi all’ascolto della nuova puntata di “Poiuyt – Lettere Contrarie”, la trasmissione di letteratura di Radio Wombat.

Oggi abbiamo parlato delle mitiche Millelire di Stampa Alternativa.

Sì, lo sappiamo che già le conoscete: ma noi vi abbiamo raccontato la storia, l’attualità, le curiosità più curiose, e abbiamo condito il tutto con tante splendide letture!

????Ascolta il Podcast

Le mitiche Millelire di Stampa Alternativa

LA MAPPA DELLA SOLIDARIETà DI FIRENZE E DINTORNI

In una mappa online e interattiva, tutte le iniziative del territorio di solidarietà dal basso di Firenze e dintorni. Contattate i centralini dei vostri quartieri per aiutare o essere aiutati!

➡️Qui il link:
https://umap.openstreetmap.fr/…/map/sostegno-alimentare_442…

SOSTEGNO ALIMENTARE GRATUITO E SPESA SOLIDALE

????San Lorenzo, Sant’Ambrogio, Ognissanti
LaPolveriera SpazioComuneAnelli Mancanti, Fuori Binario
11.00-18.00
Cecilia 3319216166
Francesca 3290463214

????Rifredi, Quartiere 5
Potere al Popolo – FirenzeArci Circolo Le Panche – il Campino, Fuori Binario
11.00-13.00 e 15.00-19.00
Erika 3338013675
Sara 3703643362

????San Frediano
Occupazione ViadelLeoneLaboratorio DiladdArno, Fuori Binario
11.00-18.00
Cosimo 3883620966
Flora 3201460231

????Firenze Sud -Cure- Campo di Marte – Sorgane – Coverciano
CPA Firenze SudFòriMercato – rete sociale –
-Martina 338.0506701
-Davide 340 3255502
-David 331.3525487
-Marco 320.4266771

????Minime, Q2
Angelaeciro Fondocomunistafirenze I’Rovo
Marinella 3391349875

????Le Piagge
Comunità delle PiaggeCentro Sociale Il Pozzo
16.00-19.00
055373737

????Prato, Quartiere Soccorso
SI Cobas Prato e Firenze
PUNTO DI RACCOLTA MARTEDÌ dalle 11.00 alle 16:00
via Ferrara n.30/c alla sede del #SiCobas
3408168471.

????Campi Bisenzio
A.N.P.I. “Lanciotto Ballerini” – Cantiere Sociale Camilo Cienfuegos – ARCI Città Visibili – Gruppo Casa Campi Bisenzio
da lunedì a venerdì, ore 16:00-19:00
Elia: 3713311785
Sandro: 3351246551

????Distribuzione pasti caldi per Donne, Sex Workers, Trans
Non Una Di Meno Firenze Cat Cooperativa Sociale Arci Firenze Circolo ARCI fra i Lavoratori di Porta al Prato zenzero_biocatering Corrente Alternata – Sguardi precari sul genere e il lavoro
Distribuzione pasti caldi
Marghe 3314113727
Ale 3201658088
Alba 3280233504
Giada 3351787282,

SPESA SOLIDALE- COMMISSIONI

????Novoli
Brigata di Solidarietà Popolare Novoli
353 405 9707

????Rifredi
Rude Boyz Rifredi , Arci Circolo Le Panche – il Campino, Misericordia di Rifredi
lunedì/mercoledì/venerdì, ore 11:00-13:00
Sara: 338 8864567
Lorenzo: 333 4742339
Alessandra: 340 8727111

????Rifredi
Occupazione Viale Corsica 81
Marta: 3386954380
Serena: 3311015038

????Bagno a Ripoli – Grassina”
Mondeggi Bene Comune – Casa del Popolo di Grassina
Antonio: 3452129924
Iacopo: 3402878683
Alessio: 3477542690

➡️Qualcosa non va nella mappa? Ci siamo dimenticati qualche iniziativa? Scriveteci!
Fb: LaPolveriera SpazioComune
lapolverieraspaziocomune@inventati.org
La mappa è uno strumento di tutt* per tutt*.

COVID CLANDESTINO- Raccolta alimentare per migranti

Pape Diaw: 3391678289

Per le consegne fare riferimento:
Zona le Piagge Brozzi peretola quaracchi Centro Sociale il Pozzo piazza Hrovatin
info Messenger Valentina Riemma
Rifredi
info Messenger Occupazione viale Corsica
Novoli
Info Messanger Batik Guinea – Bissau
Isolotto
info Messenger Diaw Pap
Santa Croce
info Messenger associazione Mariano Ferreira o Toumani Mane
Campo di Marte
info Messenger Ndiaga Wade
Gavinana info Messenger Niccolo Lombardini
Signa info Messenger Milena Prestia
Bagno a Ripoli
Info Messanger Potere al Popolo
Info Messanger Mondeggi

 

Il Festival di Letteratura Sociale si scompone- NASCE “POYOUT-LETTERE CONTRARIE” (Ogni domenica dalle 15.30 su Radio Wombat)

Va bene, la situazione generale non è più chiara di prima e allora noi proviamo a chiarire: la salute nostra e del pianeta non dipende tanto dai comportamenti individuali quanto (e tanto) dal modello economico e produttivo che ci sovrasta. Finché non riusciremo a interrompere lo sfruttamento del pianeta e delle vite che vi brulicano sopra e a sostituirlo con modelli di gestione sostenibili e compatibili con la dignitosa e serena sopravvivenza di tutto e tutt*, il futuro umano-animale-minerale sarà un disastro non diverso (seppur maggiore) da quello che ci ha accompagnato fino alle soglie di questa pandemia-cartinatornasole.

Per questo motivo il festival è nato: per dare spazio e voce a tutte le esperienze che quotidianamente lottano per l’autodeterminazione e per prospettare un futuro migliore per chiunque, indicando le strade da percorrere e sostenendo le battaglie giuste da combattere. Insieme a noi, e insieme tutt* coloro che fanno della cultura un’arma contro l’ingiustizia e l’oppressione.

Perché cultura e arte, se svincolate dalla pura mercificazione, diventano uno strumento essenziale con cui contrastare le narrazioni tossiche che ci vengono imposte dai media-di-regime e dai politici-imprenditori, e il Festival di Letteratura Sociale non intende retrocedere dalla sfida posta da quest’assedio. Dovrà però trovare una strada alternativa per contrattaccare, per continuare a riconnettere, per mezzo della letteratura, esperienze di vita e di lotta ed ancora per sperimentare nuovi modi e mondi in contesti mutati.
E dunque:
Le date saranno cambiate, non certo annullate. Se sarà opportuno, il festival si svolgerà a giugno con le dovute accortezze. Se sarà più opportuno ancora, aprirà dopo l’estate. Vi faremo sapere presto.

Intanto – e non in alternativa – il Festival di Letteratura Sociale si scompone in un Maggio tutto letterario, sfruttando le frequenze radiofoniche di Radio Wombat (1359 AM oppure in streaming su https://wombat.noblogs.org), la radio autogestita fiorentina.

Ogni domenica alle ore 15,30 andrà in onda POIUYT – LETTERE CONTRARIE, un programma tutto dedicato alla letteratura, e più precisamente a quella letteratura portatrice di una cultura libera, solidale e critica della società capitalista in cui viviamo. Romanzi, saggi, poesie e riviste accomunate dalla convinzione che la cultura abbia un valore incommensurabile e debba essere condivisa e accessibile a tutt*.

Presto daremo maggiori informazioni.
Se volete partecipare, inviateci proposte e contributi e dichiarazioni d’amore, costruiamo oggi un nuovo futuro, insieme.

LE RETI SOCIALI FIORENTINE CHE HANNO ATTIVATO LA SOLIDARIETÀ’ ALIMENTARE IN PIAZZA PER PRETENDERE: UN REDDITO DI EMERGENZA UNIVERSALE, CONDIZIONI DI LAVORO SICURE ED UN CAMBIO STRUTTURALE DEL MODELLO ECONOMICO DELLA CITTÀ’ DI FIRENZE

Siamo le attiviste e gli attivisti che si sono immediatamente attivati/e per rispondere con la solidarietà all’esplosione dell’emergenza sanitaria e la conseguente crisi economica. Ci siamo organizzati con reti di mutuo-aiuto nelle nostre comunità, tra colleghi, amici, vicini ed abbiamo attivato un sistema autogestito di aiuto alimentare, che purtroppo ha avuto molto successo. Diciamo purtroppo perché in questo momento di gran bisogno sono oltre 600 le persone che hanno richiesto sostegno. Lo hanno ricevuto grazie a centinaia le persone che si sono offerte di partecipare, sia per fare consegne che attraverso le donazioni.

Tutto ciò testimonia che i “nostri” sono alla fame e che attivare solidarietà permette di affrontare la crisi senza lasciare indietro nessuno. Ogni giorno aumenta il numero di persone che ci chiama: lavoratori a nero o con contratti che coprivano meno ore di quelle realmente lavorate, cassaintegrati, famiglie monoreddito. Sono italiani e immigrati, colf e badanti, “collaboratori” della ristorazione e del sistema alberghiero/Airbnb, impiegati di piccole e medie imprese in sofferenza. Oggi sono tantissime le persone che non riescono ad arrivare alla fine del mese mettendo un piatto in tavola. La causa di tutto ciò non é il Coronavirus. C’è un virus più potente, che il Covid-19 ha solo reso più evidente e dannoso: quello dello sfruttamento e della precarietà, che si è propagato liberamente negli ultimi vent’anni e che ha creato un mercato del lavoro frammentato, con lavoratori di serie A e di serie B e C, che alla prima scossa si sono ritrovati per terra, soli e senza tutele.

Ma c’è anche dell’altro: il settore del turismo, su cui la classe dirigente fiorentina ha voluto incentrare un modello di “sviluppo” vorace della città, è semplicemente collassato. In questi giorni abbiamo osservato un centro storico in gran parte disabitato, percorso soprattutto da riders affannati, spoglio di abitanti e di studenti. Questi ultimi sono stati espulsi durante gli anni da affitti esorbitanti e da politiche urbanistiche che hanno sostituito all’Università pubblica e alla vita reale dei quartieri un parco tematico carissimo, per masse di turisti “mordi-e-fuggi”, scuole private per stranieri ed eventi di alta moda. Con il sostegno alimentare incontriamo ogni giorno l’universo di persone che questo sistema sta lasciando dietro di sé: persone senza reddito né tutele sociali, sia tra i lavoratori che tra i piccoli commercianti.

Sono decine di migliaia a Firenze, milioni in tutta Italia, le persone, le lavoratrici e i lavoratori per cui la cosiddetta “fase due” semplicemente non partirà. Per molti altri partirà, ma in assenza di garanzia di sicurezza e condizioni dignitose di lavoro.

Oggi, primo maggio, festa dei lavoratori e delle lavoratrici di tutto il mondo, pretendiamo da chi ci governa: condizioni di sicurezza reali per coloro che torneranno a lavoro e reddito di emergenza immediato, senza alcuna discriminazione, per le classi popolari della nostra città e del nostro paese.

I soldi ci sono, sappiamo bene dove prenderli, basta la volontà politica di farlo.

LaPolveriera SpazioComune

Potere al Popolo- Firenze

Occupazione di Via del Leone

 

COSTRUIAMO UNA FIRENZE SOLIDALE

A pochi giorni dall’inizio della distribuzione dei pacchi alimentari, nei quartieri del centro “Diquaddarno” la solidarietà si mostra più contagiosa del virus!

????Grazie al supporto degli abitanti, alle reti di commercianti, alle donazioni di tutte e tutti voi, stiamo riuscendo ad accrescere la rete solidale, fatta di chi dona e chi riceve, ognuno secondo le proprie possibilità, ad ognuno secondo i propri bisogni.

???? Ad oggi insieme ad Anelli Mancanti e gli abitanti del quartiere, abbiamo consegnato più di venti pacchi, raggiungendo circa 70 persone, e decine si sono attivate per partecipare alle consegne, donare alimenti e contribuire economicamente.

????Purtroppo, l’emergenza sanitaria porta con sé una profonda crisi sociale, economica e lavorativa che non accenna a finire, e che si prolungherà ben oltre la fine dell’isolamento. Abbiamo bisogno pertanto di tutte e tutti per allargare la rete, per costruire nel nostro quartiere un esempio di comunità e mutualismo, insieme, perché solo insieme si esce dalle crisi.

Se hai bisogno CHIAMACI ! ! !
????chiama Cecilia 3319216166 o Francesca 3290463214

Se puoi, AIUTACI ! !

???? con una donazione economica
IBAN: IT55R0359901899050188540404
intestatario: PerUn’AltraCittà
causale: “sostegno alimentare centro”

???? con una donazione alimentare
chiama Cecilia 3319216166 o Francesca 3290463214
Per passare in sede e donare