IL RUMORE DEI SEGNI

Fra i muri della Polveriera, occupata da ormai 2 anni e mezzo, si sono avvicendate iniziative, storie e progetti, ma stavolta è di quello che avviene sui muri che vogliamo parlare! 
Alle Oblate infatti dal 29 novembre fino al 31 dicembre è stata allestita una mostra curata dal Centro studi politico sociale Archivio storico Sessantotto ed alla quale ci siamo interessati fin dalla sua fase progettuale.
I muri rappresenteranno uno spazio di espressione del conflitto sociale e dentro la Polveriera abbiamo potuto approfondire l’argomento in più occasioni, su tutte con “Dans le mur” – iniziativa contro la repressione della libertà d’espressione – e le edizioni di “Wall Skin” ed “Inchiostri Ribelli”.

Ma anche solo passando dal cancello del Chiostro, salendo le scale e poi entrando negli spazi liberati, quotidianamente il dinamismo di questo conflitto è evidente: nuove scritte, nuovi manifesti, nuovi pezzi appaiono e scompaiono, attivando nei nostri cervelli pensieri diversi. 

In occasione della mostra – che ricordiamo sarà allestita fino al 31 Dicembre – abbiamo voluto prenderci una serata di svago e dibattito per domandarci quando e se questi pezzi siano definibili opere d’arte. Chi ne è proprietario, e quindi chi è legittimato a giudicarli, se ipotesi di arte pubblica sono legate a gesti punk come la tag o la scritta vergata con rabbia. Come si mescolano rabbia sociale, disagio metropolitano ed arte? Siamo convinti che non esistano risposte univoche ma che solo dalla pratica e dal dibattito su questi temi si possano descrivere la storia del graffitismo in Italia ed in Europa. E poi il fumetto politico e le autoproduzioni, perchè punto clou della mostra è anche quello del legame e dell’evoluzione di queste forme d’espressione strettamente correlate agli inchiostri sui muri delle città. 
Una serata all’insegna degli inchiostri ribelli, con l’Archivio del 68, il MEP, i compagni e le compagne di Inchiostri Ribelli e tante e tanti altri appassionati!
– Articolo sul sito DEApress e su GoldWorld.
Evento Facebook.

PS: per l’occasione la selezione musicale dopo il dibattito, durante la cena, sarà curata dalla neonata Radio Wombat! -> qui il sito con diretta streaming h24 e podcast dei programmi. Stay tuned!

MERCATO CONTADINO E DELLE AUTOPRODUZIONI+USATO NATALIZIO dom11

come ogni seconda domenica del mese ci ritroviamo nel chiostro di sant’apollonia per il mercato contadino e delle autoproduzioni.
Domenica 11 dalle 11 vendita diretta di verdura e frutta, miele, aromatiche, olii essenziali, uova, pane, formaggi, trasformati naturali e ci sarà pure il forno a legna per la pizza !
Sarà inoltre allestito sotto al porticato il mercato dell’usato e del riciclo.
nel pomeriggio
iniziativa delle MammeNo Inceneritore per aggiornarci sugli sviluppi del mostro della piana,
laboratori per bambini,
presentazione del punto di spaccio permanente del Gas LoSpaccio in Polveriera e il banco degli erboristi di Mondeggi Bene Comune.
Dalle 18 aperitivo di alta qualità con le note dell’emergente cantautore fiorentino Simone Faini che aprirà il concerto dei Quarto Podere
_Promuoviamo relazioni economiche eque incentrate sullo scambio, l’interazione, la fiducia e la trasparenza, contro le logiche capitaliste e di sfruttamento delle risorse.
_Promuoviamo la FILIERA CORTA e lo scambio di saperi. Pensiamo che sia un diritto poter portare il cibo nelle città al di fuori della filiera commerciale e della grande distribuzione. I prodotti biologici ma industriali NON hanno niente a che vedere con la salvaguardia della terra.
_I produttori e i trasformatori che partecipano al mercato in Polveriera praticano agricolture senza chimica di sintesi e senza l’uso di prodotti chimici industriali, e comunque limitando il più possibile l’utilizzo anche di quei prodotti permessi dai disciplinari del biologico ma che non salvaguardano la terra, le risorse ed esseri viventi.
_Ogni produttore espone sul banco la propria AUTOCERTIFICAZIONE che costituisce assunzione di responsabilità da parte del produttore rispetto alle caratteristiche di ciò che propone.
_Difendiamo la libera trasformazione dei prodotti contadini e favoriamo l’abolizione di intermediazioni tra produttore e consumatore.
_Attraverso questo mercato riportiamo VITA in uno spazio abbandonato da anni in pieno centro a Firenze e chi vi partecipa è consapevole di star compiendo un’azione politica ben precisa.
Tutte le decisioni riguardanti il mercato vengono prese con metodo assembleare. L’assemblea dei produttori è due settimane prima del mercato successivo.
per informazioni scrivere a mercatopolveriera@gmail.com

9/12 Re cane e Suo marito+sQUEERt parade show

Venerdì 9 dicembre in Polveriera
 Aperitivo dalle ore 19
a seguire:
 
ore 20.00
performance musicale del collettivo transfemministaqueer SQUEERt parade.
ore 21.30
performance acustica elettrificata di Re Cane e SUo Marito ;
“Re Cane e Suo Marito” esprime l’esigenza di tradurre emozioni e concetti in musica, proponendo una personale visione della realtà e del proprio vissuto. Il trio ferrarese debutta in chiave elettronica, raccontandosi attraverso uno spettacolo teatrale che fa da cornice alla performance musicale. Nel tempo trasforma il sound in acustico per portarlo in strada, nelle piazze e direttamente a contatto con la gente, cercando di superare le classiche distanze emotive che si creano tra artista e ascoltatore. I testi di Re cane narrano delle piccole cose quotidiane, costruendo un mondo parallelo in cui la realtà si fonde con la fantasia e con l’immaginario. La finalità ultima è di lasciare un’impronta significativa nell’animo di chi ascolta.
INGRESSO LIBERO

Fuoco alle Polveri su Radio Wombat! ogni lunedì 16,30

Da poco più di un mese a Firenze è nata una nuova radio autogestita, RADIO WOMBAT, organizzata per trasmettere da più regie nascoste in vari anfratti della città. Ci siamo riappropriati delle nostre voci per non delegare più a nessuno la narrazione delle nostre esistenze, delle nostre lotte, delle nostre passioni.
Non più le altisonanti voci fuoricampo dei media asserviti al potere e dediti al profitto, ma quelle un po’ stonate ma sincere che dalle strade e dalle piazze si auto-organizzano per farsi sentire, per farsi ascoltare, per non farci sentire soli in questo frastuono caotico che ci circonda e isola.
Potete seguire la diretta in streaming sul sito Wombat.noblogs.org (grazie agli amici di streampunk.cc) dove saranno sempre disponibili anche i podcast delle varie trasmissioni (trovate gli orari sul palinsesto).
Da oggi in poi, ogni lunedì alle 16,30, andrà in onda la nuova trasmissione FUOCO ALLE POLVERI: buglione di buone idee, pezzi memorabili, asserzioni opinabili, giovani amori, facili entusiasmi, false partenze, voli pindarici, ricette culinarie, ospiti intriganti, commenti fuoriluogo, dibattiti di attualità, letture illuminanti, voragini di senso, facezie,  imbarazzi, gioie, dolori, equivoci, incomprensioni, offese, provocazioni, blasfemie, blasfetue, blasfesue…

I contatti del Wombat sono
wombat.noblogs.org
twitter.com/radiowombatfi
fb/ Radio wombat firenze
postawombat@insiberia.net

STAY TUNED, STAY WOMBAT

1 Dicembre – iniziativa e concerti

Ore 17 “Cosa significa e cosa non significa il no al referendum?”
Qui di seguito una riflessione di Cortocircuito sull’argomento, dalla quale vorremmo partire per discuterne insieme.
http://www.inventati.org/cortocircuito/2016/10/21/cosa-significa-e-cosa-non-significa-il-no-al-referendum/
https://www.facebook.com/events/1820187711603517/

Ore 19.00 – Aperitivo a prezzi popolari

Ore 20.00 – LAMIERE
LAMIERE è un ardito progetto musicale,oltre che edile, nato al fine di costruire una nuova canzone all’italiana, fatiscente almeno quanto quella in atto.

Ore 21.00 FRANTI MM
“Uno solo poteva ridere mentre Derossi diceva dei funerali del Re, e Franti rise” scrive Edmondo De Amicis in Cuore. Franti è il nome di un personaggio del libro: quello che rompe i vetri, fa uscire matto il maestro, ride quando il re d’italia muore.

Nel ’76 tre studenti a Torino mettono su un complesso. Lo chiamano Franti, bastardi loro, bastardo lui, suonano mettendo dentro tutto quello che incrociano, musiche, poesie, film, cartoni animati, cortei, gioia, rabbia, camionette della polizia, sassi volanti, lacrimogeni, gonne a fiori, capelli lunghi, Pavese, Dostoevskij e Che Guevara. Altri si uniscono, altri se ne vanno, ma sempre avanti a scrivere canzoni, incidere dischi, suonare dal vivo, non solo per portare avanti l’idea della libertà e dell’indipendenza, ma per vivere, vivere la musica, e vivere la vita, senza forzature e senza scadenze. Franti diventa una formazione variabile che sperimenta varie forme espressive senza nessuna concezione o reverenza verso qualunque stile o moda. Come dicono loro: “Noi siamo un gruppo musicale autonomamente definitosi, nella misura in cui reputiamo la cultura antagonista nei contenuti e, soprattutto, nelle forme uno specifico motore rivoluzionario del movimento. Pensare, discutere, suonare, scrivere, sperimentare cose che hanno sempre fatto parte del nostro modo di essere come collettivo di persone, in questi anni fuori da ogni business e logica di mercato.”

Se la musica di Franti è un giardino immaginario, il libro/DVD “FRANTI. Perché era lì – antistorie da una band non classificata” scritto e curato dal collettivo Cani Bastardi e date alle stampe da Nautilus Autoproduzioni, è la biografia immaginale di una band inclassificabile, sospinta dalle voci di poeti, esploratori, musicisti, delinquenti, centravanti, iconoclasti, anarchici, invisibili, perché Franti era lì e chiede di essere testimoniato attraverso quindici pietre/capitoli tra anarchia, montagne ribelli, l’India misteriosa, free-jazz, posti occupati, lunghi viaggi in macchina, sogni, suoni che scorrono tra le parole stampate, che rimbalzano sui due punti, si insinuano tra le virgolette.
Il dvd raccoglie tracce audio inedite e filmati prevalentemente di West Front Video (sigla per autoproduzioni video creata negli ’80 da Claudio Paletto & Mimmo Calopresti), concerti di Franti e varie formazioni successive e parallele (Kina, Ishi, Environs, Il Lungo Addio), piccoli film sperimentali su Franti, Franti a Torino, Rock contro il nucleare, i detenuti politici nel quinto braccio del carcere Le Nuove e altre visioni di quegli anni, con quello spirito.

Oltre che una band, Franti è uno spirito eponimo della Torino anni ’80 che ha attraversato club, scantinati e cortei, che resiste nei decenni per quanto fosse di giorno in giorno sempre più intangibile, quasi volesse scomparire dietro questa raffica di insegne luminose e slogan ipertrofici, per esser così ritrovato oggi e decifrato come un corpo creduto perso, esplodendo di nuovo tutto il suo potenziale rivelatore di pratiche, esperienze e umori che hanno sempre rifiutato di pensare alla musica come a un bene di consumo, ma come a qualcosa di sonoramente libero. Da Franti e dal libro intorno a Franti nasce FRANTI MM, il nome del collettivo artistico a 360 gradi, ad assetto variabile e formato nel 2016, nel solco dell’indipendenza politica e artistica di Franti (1982-1987) attraverso il contributo di compagne/i di viaggio creativamente liberi e uniti. Tra lotta, suono e poesia, il collettivo si è formato anche attraverso la pubblicazione del libro e le successive serate di presentazione collettive. FRANTI MM arriva a Firenze in un piccolo tour di tre date tra Firenze, Agliana e Massa-Carrara per accendere un nuovo fuoco con le canzoni chitarra e voce di Stefano Giaccone e le letture di Luca Buonaguidi nelle date di Firenze e Agliana del 1 e 2 dicembre, e per poi cambiare forma l’attimo dopo aggiungendo lo spirito e il suono della voce di Giovanna Mais e il basso di Gianluca Della Torca, per poi sparire. Appunto, accendere un fuoco e poi sparire.

Ma lo spirito continua…
https://www.facebook.com/events/2136612886564352/

Corso di disegno

Il disegno come madre di tutte le arti pone le basi per una struttura pensante che è il libero pensiero.

Il corso inizierà giovedi 1 dicembre, per proseguire domenica.

Gli orari ed i giorni verranno indicati durante il corso.

Nel corso delle lezioni verranno affrontate sia tecniche che modalità di apprendimento sul disegno dal vero, che “una volta” educava allo studio della “natura”.

Come tecniche saranno affrontate: tratteggio, composizione, matita rossa, matita nera, pennino, pennello ed inchiostro.
In base al numero di partecipanti vi sarà la possibilità di utilizzare anche la plastilina e/o l’argilla.

Le ragioni del NO. Incontro con Luca Benci. Giovedì 30

Giovedì 30 ore 17,30 incontro con Luca Benci (giurista, autore di “In otto punti le ragioni del NO al referendum costituzionale” perUnaltracittà) che ci illustrerà i motivi del NO, entrando nel merito della riforma costituzionale.
Una tavola rotonda volta a fugare dubbi e perplessità, presso gli spazi autogestiti della Polveriera.

Alla fine del dibattito aperitivo con DJ set a cura di MACHINE FUNK

Proiezione “Cielito Rebelde – Voci dal Messico resistente” Venerdì 19 Novembre

“Un viaggio nel Messico che resiste al neoliberismo. Voci da una terra in cui non ci si rassegna, dove immaginare un mondo che include altri mondi non è un semplice slogan ma una reale e costante pratica quotidiana”
Venerdì 19 Novembre in Polveriera:
• ore 17,30: Proiezione e presentazione di “CIELITO REBELDE Voci dal Messico Resistente” 
• dalle ore 20 aperitivo&musica a cura del Collettivo Ska Galileo