Sant’Apollonia: lo stato di cose a 10 mesi di occupazione



In molti, attraversando gli spazi della Polveriera, ci chiedevano di come procedesse la trattativa con la Regione ed il DSU, le due istituzioni responsabili della (mala)gestione di Sant’Apollonia. Nel precedente comunicato(link)raccontavamo del nostro stupore (e dei nostri sospetti) sull’ignoranza, nel senso stretto del termine, della Giunta regionale riguardo ai progetti su questo luogo. Ad oggi, consapevoli delle necessità di tenere alta l’attenzione, possiamo tirare un primo sospiro di sollievo: il DSU ha recepito il nostro progetto e lo ha inoltrato all’Assessorato all’Istruzione che, in accordo con l’Assessorato alla Cultura, presenterà alla prossima Giunta regionale, Lunedì 16 Marzo, il

progetto di riqualifica che terrà conto del nostro materiale (link).


Cosa significa tutto ciò? Significa che se prima l’intero complesso era di proprietà dello Stato, attraverso la legge per il federalismo demaniale (ovvero il passaggio di alcune proprietà dallo Stato alle Regioni) la Regione Toscana si approprierà di una parte del complesso di Sant’Apollonia sulla base di questi progetti. Purtroppo, come riportato nel precedente comunicato, esisteva già una pratica in atto, che non comprende l’intero complesso, infatti l’ala tangente via 27 Aprile è gestita (o sarebbe meglio dire, NON è gestita) dal Min. della Difesa. Questa parte, che un tempo ospitava la foresteria dell’ex circolo per sottoufficiali, con questa pratica resterà di proprietà demaniale.
(Lo schemino facilita la comprensione della situazione irragionevolmente intricata e le future possibili evoluzioni)
Ad oggi quindi, grazie alla nostra azione, le procedure di riqualifica dell’intero complesso sono state accelerate. Siamo riusciti ad ottenere la presa di impegno affinché il vecchio progetto venga modificato a passaggio di proprietà avvenuto, così da non rallentarne i tempi e allo stesso tempo poter lavorare per alle modifiche sostanziali – che vanno verso la ri-pubblicizzazione dell’intero complesso – contenute nel documento da noi elaborato.

Tutto questo ci basta? No di certo! Il 9 Marzo abbiamo incontrato i due assessori, Bobbio e Nocentini, ed abbiamo chiarito che ancora molto dev’essere fatto:
  1. una volta approvato il passaggio dovranno essere reperiti i fondi (almeno 1 Milione e 300mila € per gli interventi più urgenti) che l’Assessorato all’Istruzione deve investire per i lavori.
  2. dev’essere avviata una procedura per l’acquisizione della parte oggi non compresa nel progetto.

Un corpo mantiene il proprio stato di quiete, finché una forza non agisce su di esso.”

Tutto questo ci mostra come organizzandosi e agendo si possono modificare le scelte delle istituzioni, strappando anche risultati importanti, sempre se – e solo se – l’azione è collettiva, cioè discussa e partecipata da una collettività che decide di investire le proprie capacità ed energie alla trasformazione dello stato di cose attuale.
Per questo intendiamo proseguire nella stessa direzione: presidiare ogni passaggio burocratico, informare e rendere partecipi studenti ed abitanti del quartiere, ovvero i veri proprietari di Sant’Apollonia.


Invitiamo quindi tutte e tutti Lunedì 16 Marzo alle ore 15 alla Polveriera per recarsi sotto la giunta regionale a mostrare tutto il nostro interesse e la nostra determinazione

PER IL DIRITTO ALLO STUDIO, PER IL DIRITTO ALLA CITTA!