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1-O il giorno che ha cambiato la Catalunya proiezione e incontro

Titolo: 1-O il giorno che ha cambiato la Catalunya proiezione e incontro
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Descrizione: Il primo giorno d’ottobre del 2017 è stato un momento di rottura fra i più travolgenti che una presunta democrazia abbia affrontato negli ultimi anni all’interno dei confini europei.
È certamente stata una giornata che si pone come esempio di mobilitazione non violenta, pacifica, partecipativa, autogestita e trasversale.
In cosa ha consistito esattamente questa giornata? Come e chi la ha organizzats? Quali sono i fattori che hanno generato un momento come questo?

Attraverso il documentario “ 1-O “ che i compagni catalani ci hanno portato e sottotitolato cercheremo di entrare in quello che ha significato realmente la mobilitazione del primo ottobre sulla pelle di chi l’ha vissuta. La percezione emotiva di questo percorso che ha attraversato la società catalana in una maniera talmente pervasiva da ricordare il passato infuocato della “rosa de fuego”, come veniva chiamata la Barcellona operaia, portuale e ribelle.
Mobilitazione, scontro fra diritto di espressione e reali dinamiche del potere statale, repressione poliziesca in difficoltà davanti a una inedita partecipazione di massa.

Introdurranno il tema i ragazzi catalani e baschi interessati a condividere questa esperienza con noi, che ci aiuteranno a vedere dall’interno le dinamiche che hanno portato a questo specifico momento e quelle generali presenti nel territorio spagnolo.

Dopo il documentario proseguirà un dibattito sulla situazione catalana nel post-primo ottobre. Oltre alla comprensione di ciò che è accaduto restano aperte numerose domande:
come possono adattarsi le istanze sovraniste con quelle del movimento libertario? Qual è la natura del movimento indipendentista in Catalunya e quali sono le differenze con il resto di movimenti nazionalisti europei? Quale il rapporto fra i repubblicani catalani e i repubblicani spagnoli? Come si sono relazionati i media a questi eventi in luoghi differenti?
Affronteremo queste tematiche con i compagni provenienti dalle diverse regioni che si muovono in cerca della possibilità di autodeterminazione rispetto allo stato spagnolo.

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19.00
Aperitivo di apertura mentre cala il sole

20.00
Introduzione al tema
20.30
Documentario 1-O di Lluís Arcarazo
durata 38′
lingua: catalano e castellano sub ita
produzione Mediapro

A seguire incontro/dibattito con i compagni
Ora inizio: 19:00
Data: 04-05-2018
Ora fine: 22:30

3° Festival di Letteratura Sociale – Firenze 17-20 maggio

Il Festival di Letteratura Sociale, giunto alla terza edizione, si sviluppa nell’arco di quattro giorni presso LaPolveriera SpazioComune (lapolveriera.noblogs.org), spazio autogestito in centro a Firenze, nel chiostro dell’ex convento di Sant’Apollonia (via S. Reparata 12r)

Quattro giorni di presentazioni, dibattiti, spettacoli poetici, teatrali e musicali con autori e artisti in rapporto inesausto e conflittuale con la realtà per come ci viene data. Con spazio a case editrici indipendenti e di proposta alternativa, libri e riviste auto-prodotti, librerie autogestite e collettivi artistici, il festival nasce con l’intento di dare voce a una cultura libera, solidale e critica della società affarista e individualistica in cui viviamo attraverso momenti di aperto confronto, condivisione, diffusione e scambio di arti ed esperienze.

Il festival è auto-organizzato e auto-finanziato e viene trasmesso in diretta da Radio Wombat Firenze (wombat.noblogs.org)

Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito, con la convinzione che la cultura abbia un valore incommensurabile e debba essere liberamente condivisa e sempre accessibile a tutti.

PROGRAMMA:

GIOVEDì 17 MAGGIO

17.30 DIALOGHI: IMMAGINARI SOVVERSIVI,
a partire dalla presentazione di
L’impero del sogno” (Editori Laterza, 2017) con l’autore Vanni Santoni e la partecipazione di Silvia Costantino, Francesco D’Isa, Edoardo Rialti.

19.00 PRESENTAZIONE:
“L’amore a vent’anni” (Tunué, 2018) con l’autore Giorgio Biferali e “Dimentica di respirare” (Tunué, 2018) con l’autrice Kareen De Martin Pinter.

20.00 CENA di auto-finanziamento del festival.

20.30 RADIO-CONVERSAZIONE:
“Confederalismo democratico e situazione siriana”,
a partire da “La prossima rivoluzione. Dalle assemblee popolari alla democrazia diretta” (Bfs Edizioni, 2017) di @Murray Bookchin, con l’editore F. Bertolucci e Ateneo Libertario Firenze.

21.00 PROIEZIONE
“Intervista a Debbie Bookchin” a cura di Martino Seniga.

21.30 TEATRO
“Non ERA che l’inizio” di LaPolveriera Teatro e Altroteatro – Associazione culturale Firenze.

VENERDì 18 MAGGIO

16.00 PRESENTAZIONE
“Donne contro. Ribelli, sovversive, antifasciste nel Casellario Politico Centrale” (Zero in Condotta, 2013) con l’autrice Martina Guerrini e Marco Rossi.

17.00 PRESENTAZIONE
“Guida alla Firenze ribelle” (Voland, 2016) con l’autore Riccardo Michelucci.

18.00 DIALOGHI: CITTA’ E ACCOGLIENZA
a partire dalla presentazione di “Abbandoni. Assembramenti umani e spazi urbani” (Edizioni SEB27, 2017) con l’autrice Antonella Romeo; e “La Città e l’accoglienza” (Manifestolibri, 2017) con Ilaria Agostini ed Enzo Scandurra.

19.30 PRESENTAZIONE
“Guerre di rete” (Laterza, 2017) con l’autrice Carola Frediani e Autistici/Inventati.

20.30 CENA di auto-finanziamento del festival.

RADIO-PRESENTAZIONE
“Sul fronte del sisma. Un’inchiesta militante” (DeriveApprodi Editore, 2018) col gruppo di ricerca Emidio di Treviri.

21.00 DIALOGHI: BIG DATA E INDIVIDUI
a partire dalla presentazione di
“Datacrazia” (D Editore , 2018) Daniele Gambetta;
“Cometa” (Neo Edizioni, 2018) di Gregorio Magini.

SABATO 19 MAGGIO

16.00 PRESENTAZIONE
“Hevalen” (Edizioni Alegre, 2017), con l’autore Davide Grasso e Vanni Santoni.

17.00 DIALOGHI: NARRATIVA WORKING CLASS
a partire dalla presentazione di “108 Metri. The new working class hero” (Laterza, 2018) di Alberto Prunetti;
“Non è lavoro, è sfruttamento” (Laterza, 2017) di Marta Fana
con gli autori e Alegre editore.

19.00 PRESENTAZIONE
“Mutualismo. Ritorno al futuro per la sinistra” (Alegre, 2018) con l’autore Salvatore Cannavò e Francesco Valente di Mondeggi Bene Comune.

20.00 CENA di auto-finanziamento del festival.

20.30 RADIOPRESENTAZIONE
dell’edizione italiana della “Guida di autodifesa digitale” (Tahin Party, 2017) a cura di Radio Wombat.

21.00 SPETTACOLI
“Fiore inverso” di Lello Voce;
“In parola. Letture dai campi profughi in Libano” di ivan Tresoldi
“Sette. Un set per 7 video” di G. Frasca e performance di Fumofonico e musiche di Now!

DOMENICA 20 MAGGIO

16.00 PRESENTAZIONE
“Odi. Qunidici declinazioni di un sentimento” (effequ, 2017), con il curatore Gabriele Merlini, l’editore Francesco Quatraro e alcuni fra gli autori e le autrici della raccolta.

17.00 DIALOGHI: IL POETRY SLAM
con Lello Voce, Nicolas Cunial
a partire dalla presentazione di “Santa Bronx” (Squilibri Editore, 2017) di Alberto Dubito, con il musicista D. Tantulli e P. Cerruto.

18.30 DIALOGHI: LA POESIA DI STRADA      con ivanMovimento per l’Emancipazione della Poesiaste-martaMister Caos e altri.

20.00 CENA di auto-finanziamento del festival.

20.30 RADIOPRESENTAZIONE
“Il labirinto” di H. A. Al Nassar (Ensemble 2018) a cura di Affluenti – nuova poesia fiorentina.

21 FINALE REGIONALE del campionato di Poetry Slam LIPS – Lega Italiana Poetry Slam, a cura di Fumofonico.

TUTTI E QUATTRO I GIORNI

// Librerie, distro e banchi espositivi:
Ateneo Libertario FirenzeBiblioteca Next Emerson http://www.csaexemerson.it/biblioteca/Libreria Majakovskij (CPA Fi-sud), Infosciop (Corsica Ottantuno), Distro Leone (Occupazione ViadelLeone), Radio Wombat Firenze, Lo-Fi Comics, Alegre, Inchiostri Ribelli – Tattoo & Riot Arts, Laboratorio PerUnaltracittà Firenze, Ruggine, NON UNA DI MENOfirenze, BORDA Fest – Produzioni SotterraneeFuori BinarioThree FacesEderaKomorebi – Infiltrazioni poetiche, Effequ, Ensemble, L’Eco del NullaEmidio di Treviri, L’eco del nulla.

// Esposizioni:
RibellArti, MeP, Mister Caos, ste-marta, Poeti Della Sera, @Poesia Viva Lecce, Francesca Pels, Post-Hit.

Segui il festival in diretta su Radio Wombat Firenze – wombat.noblogs.org / Da’ retta al wombat!

Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito.
Bar autogestito a prezzi popolari aperto tutti i giorni.

La Polveriera, e dunque il festival, è contro ogni forma di discriminazione. Razzismo, sessismo e fascismo qua non sono ammessi.

ANTIGONE – spettacolo teatrale a cura di UnderwearTheatre 21 aprile

Il teatro, inteso come evento, forse è l’unico luogo rimasto, baluardo, dove ricostruire una morale è ancora possibile, consentendo ad emozioni sepolte, uccise dall’egoismo di riaffiorare. Lo facciamo sicuramente per passione, perché lì ci sentiamo veri, puliti, ed immuni dalle conseguenze. Uno stato che non si raggiunge però così, con una semplice intenzione, ma con una granitica determinazione di andare in fondo, di sottoporsi ad un “linciaggio” emotivo e fisico con cui liberarsi dei fardelli e scoprirsi per quello che siamo. Ed Antigone, uno dei personaggi più interessanti del mito, ne è l’esempio principe, l’archetipo. Il resistere al potere ingiusto del tiranno a costo della vita, pur di non rinnegare i propri valori. E la storia di una resistenza è la storia di qualsiasi percorso in fondo.
Da un gruppo di venti principianti, 7 attori, dopo un laboratorio di 5 mesi condotto da Filippo Frittelli presso La Polveriera, portano in scena un adattamento di una delle più emblematiche tragedie di Sofocle. Lo spettacolo darà conto del lavoro svolto dal gruppo, di un corpo che parla, del gesto, di come a volte la parola può essere troppo forte se pronunciata o di come un suono a volte possa essere più significante della parola stessa.
Abbiamo riflettuto a lungo. In quel gesto di Antigone di disobbedienza non possiamo altro che vedere che l’inizio di un’epoca nuova per noi. E divenire attori, abbiamo capito, non è che l’inizio della propria ribellione.

dal pomeriggio:

ore 18,30 presentazione del libro
“diSEGNI RIBELLI, storie di partigiani di amore e di libertà”,
con l’autrice Milena Prestia.
https://www.facebook.com/events/1777196119005695/

a seguire ore 21 spettacolo teatrale ANTIGONE.

Durante la serata sarà aperta la zona bar con stuzzichini per tutti i partecipanti.

La Polveriera è uno spazio comune, autogestito e no profit.
La Polveriera è antisessista, antirazzista e antifascista.

Presentazione “Disegni Ribelli”, di Milena Prestia

Sabato 21 Aprile h18,30 a LaPolveriera SpazioComune, presentazione del libro:

“diSEGNI RIBELLI, storie di partigiani di amore e di libertà”

114 pagine di illustrazioni a colori di 6 interviste a Partigiane e Partigiani tratte dal volume e dvd: “Ribelli! Gli ultimi partigiani raccontano la Resistenza di ieri e di oggi” di Chiara Brilli, Domenico Guarino, Paola Traverso e Massimo d’Orzi, Infinito Edizioni.

con l’autrice Milena Prestia,
introduce Maurizio Lampronti dell’Archivio del ’68.

“Ogni storia inizia con il ritratto della / del protagonista che la racconta ed è realizzata con una tecnica illustrativa diversa.
Ho scelto di non avere case editrici, per disporre della libertà di distribuirlo anche a chi non ha possibilità economiche, quindi senza prezzo di copertina ad offerta libera, possibilmente di persona a seguito di relazioni e confronti diretti, perché il mio unico obiettivo è quello di divulgare quanto più possibile i valori della Resistenza e la verità sempre più occultata dell’orrore nazifascista, discutendone e scambiando pareri e obiettivi.

Ho pensato a questo metodo più coinvolgente e piacevole, per affrontare in particolare con i ragazzi l’informazione che non viene data loro, come dovrebbe essere, né sui libri di testo né nelle discussioni in classe.

Il mio obiettivo, proprio dal titolo originale del testo dal quale ho tratto le testimonianze illustrate, “…LA RESISTENZA DI IERI E DI OGGI”, è anche quello di partire dall’esperienza delle ragazze e dei ragazzi di quell’epoca che hanno dato o rischiato la vita per cambiare la società di allora, e fare un confronto sul modo di affrontare i problemi della società di oggi.
Dalla socialità (o solitudine) al bullismo, dal ruolo delle donne alla violenza che subiscono, dalla disoccupazione al razzismo ed al vero motivo del fenomeno dei migranti. Argomento utilizzato dai nuovi fascisti per irretire i giovani e la parte di società più colpiti dalla crisi.

Milena Prestia.”

a seguire:

ore 21 spettacolo teatrale “ANTIGONE ” di Sofocle,
a cura del Laboratorio Teatrale de La Polveriera https://www.facebook.com/events/102214963963486/

Durante la serata sarà aperta la zona bar con stuzzichini per tutti i partecipanti.

La Polveriera è uno spazio comune, autogestito e no profit.
La Polveriera è antisessista, antirazzista e antifascista.

Studio Cromie: incontro, chiacchiere e proiezioni – Sabato 14/4

SABATO 14 APRILE ore 17,30

STUDIO CROMIE: incontro, chiacchiere e proiezioni con Angelo Milano.

“Grottaglie, provincia di Taranto. Angelo Milano e un gruppo di amici si inventano un festival di Street Art. Gli attriti con gli amministratori locali non mancano ma il “Fame” diventa un caso. E così tutto si ammoscia. E Angelo Milano, allora, decide di chiudere.

– Iniziamo con un po’ di storia. Quando, come e in che circostanze è nato il Fame? Da quali idee, da quali esigenze, da quali stimoli?
– Eravamo a cavallo fra il 2007 e 2008, la prima edizione col nome Fame è stata nell’estate 2008. È successo perché ero tornato a Grottaglie e non volevo annoiarmi, è stato necessario importare stimoli da fuori. Un bisogno molto personale, anche lavorativo, che in un certo senso era in linea con i bisogni del Paese intero.

– Quando hai capito che la cosa stava prendendo piede e aveva successo?
– Quando ho cominciato ad annoiarmi. I primi anni era molto meglio, perché generava molti contrasti ed era divertente, da lì in poi, vista la fama che gli artisti invitati stavano guadagnando, sui giornali e su Internet girava voce che il Fame Festival fosse un evento da supportare. Di conseguenza i contrasti sono spariti e si è affievolito tutto in un consenso generale, letteralmente dettato dai media: più stupido era l’articolo (vedi le gallerie di Repubblica e altre testate ritenute “serie”), più conferiva autorità al festival. La gente spesso non capisce un cazzo!

– Qual è stato il rapporto con la cittadinanza?
– I primi anni, un sacco di punti interrogativi: la gente ovviamente non era pronta né abituata. Poi, come dicevo, quando l’opinione pubblica è stata influenzata dai media, è andato tutto più liscio, e anche quei pochi compaesani ostici hanno cambiato atteggiamento. Che peccato!
[…]

– Qual è stato il rapporto con le istituzioni locali?
– Una tristezza rara. Due-tre assessori ignorantissimi, al pari del sindaco, si sono dati la zappa sui piedi il primo anno, cancellando un murale di Ericailcane. Da lì in poi, avendo ricevuto insulti da tutti i lati, non hanno più aperto bocca né mosso un dito. Erano sotto la costante minaccia del dover argomentare la loro ignoranza. E allora meglio stare zitti”.
[…]

(Da un’intervista per ARTRIBUNE, 18 maggio 2014)

Chiudere all’apice della notorietà. Angelo Milano racconta il Fame Festival

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PROGRAMMA
ore 17:30 >> proiezione del docufilm “FAME” + dibattito con l’autore:
– Angelo Milano | STUDIO CROMIE
ore 20:00 >> aperitivo di autofinanziamento (La Polveriera Spazio Comune)
ore 21:00 >> ELECTROCUMBIA | Dj Arkè

Da Rifredi ad Afrin – concerti benefit DOMENICA 25 [SPOSTATO AD ARCHITETTURA]

DA RIFREDI AD AFRIN
DOMENICA 25 MARZO
Ore 17.00 / 22.30

Merenda benefit e dibattito con racconti dal fronte di Afrin, nel nord della Siria, dove l’esercito turco appoggiato da forze islamiste sta cingendo d’assedio la città di Afrin, a maggioranza curda.

La nuova offensiva turca, iniziata il 20 gennaio, vuole cancellare la presenza curda dalla città di Afrin, nel nord della Siria. L’esercito di Ankara considera terroristi le combattenti e i combattenti del YPG-YPJ che hanno liberato il Rojava dalla presenza dello Stato Islamico e hanno costituito una forma di autogoverno che include le minoranze etniche e richiede la parità di genere.

La resistenza di Afrin ha visto accorrere molti combattenti internazionali, antifascisti da tutto il mondo si sono uniti al YPG e alla Federazione Democratica della Siria del Nord per respingere l’attacco Turco che ha già fatto centinaia di vittime civili.

Ore 17
Mimmy & Qahwa (afrofunk / boogie / hip hop)

Ore 17.30
Merenda benefit per il Coordinamento Toscano per il Kurdistan

Ore 18.30
Dibattito con interventi di testimoni del conflitto ad Afrin e in Rojava

ore 20.00
Ninjaz Numa Crew showcase + AntifaFlow MC cypher hosted by Tullo’s Nanne (grime / hip hop)
Lu Turcu Selectah (reggae)

Tutto il ricavato BENEFIT Coordinamento Toscano per il Kurdistan

Chiusura ore 22.30
Rispetta La Polveriera

La guerra dei meme – presentazione con l’autore + cena benefit

A questo link trovate la registrazione dell’incontro, grazie a Radio Wombat Firenze
https://wombat.noblogs.org/2018/03/23/presentazione-la-guerra-dei-meme-di-e-con-alessandro-lolli-22-3-2018/

Dalla quarta di copertina:

“I meme da anni si vanno imponendo come forma di comunicazione umoristica di un’intera generazione. Cosa ci dice questo fenomeno del mondo che viviamo?

A partire da una scienza, la memetica, nata 40 anni fa con Richard Dawkins e poi andatasi dissolvendo, il meme si presenta a oggi come dispositivo linguistico, anzi come linguaggio vero e proprio, con codici e obiettivi determinati.

Un saggio, quindi, fatto per raccontare cos’è a oggi il meme, indagando proprio l’evoluzione di questo linguaggio, nelle sue funzioni, nei suoi fondamenti culturali, intrecciando storia, semiotica e politica, passando per community di memers, Alt-right e Donald Trump, gruppi di nerd e sottoculture. Il meme diventa così anche un paradigma attraverso cui leggere il contemporaneo, una forma di comunicazione visiva da interpretare non senza un chiaro sospetto: che il fenomeno non sia, a una più attenta osservazione, al riparo dalla propaganda politica.”

Ne parliamo con l’autore, Alessandro Lolli.

Dopo la presentazione non scappate, cenetta e birrette per sostenere le spese legali della Crepa, sgomberata a Gennaio.

MAR 20 – Presentazione “La Prossima Rivoluzione” di Murray Bookchin

MARTEDì 20 MARZO alle ore 18 in Polveriera

Murray BOOKCHIN
LA PROSSIMA RIVOLUZIONE
Dalle assemblee popolari alla democrazia diretta.
(Bfs Edizioni, 2018)
Con la curatrice Debbie Bookchin, introduce il curatore e traduttore Martino Seniga.

Iniziativa a cura dell’Ateneo Libertario di Firenze.

QUI la registrazione dell’incontro a cura di RadioWombat Firenze

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_Murray Bookchin ha speso la vita opponendosi allo spirito rapace del capitalismo del “crescere o morire”.
Gli otto saggi che compongono questo libro rappresentano la sintesi del suo lavoro: le fondamenta teoriche per una società ecologica, egualitaria e democratica, con un approccio pratico alla sua realizzazione. Analizza i fallimenti dei vecchi movimenti per il cambiamento sociale, rilancia la prospettiva della democrazia diretta e, nell’ultimo capitolo, disegna il suo progetto per trasformare la crisi ambientale globale in un’opportunità di superare le stantie gerarchie di genere, razza, classe e nazione, l’occasione di trovare una cura radicale per il “male” che governa il nostro sistema sociale. Ho letto questo libro con emozione e gratitudine, come spesso mi succede leggendo Murray Bookchin. Egli è stato un vero erede dell’Illuminismo, con il suo rispetto per la chiarezza di pensiero e la responsabilità morale, e con la sua ricerca senza compromessi di una speranza realistica._
(Ursula K. Le Guin)

leggi anche: https://www.carmillaonline.com/2018/02/22/murray-bookchin-nuova-prospettiva-xxi-secolo/

Seguirà aperitivo di autofinanziamento per la terza edizione del Festival di letteratura sociale (17-20 maggio 2018) di Firenze
https://www.facebook.com/FestivalPolveriera/