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Proposta di progetto di recupero e valorizzazione del complesso dell’ex-convento di Sant’Apollonia
Queste pagine saranno presentate e protocollate mercoledì 4 marzo in occasione del consiglio di amministrazione dell’Azienda regionale per il diritto allo studio. L’appuntamento è mercoledì 4 alle ore 14 davanti alla sede Ardsu di viale Gramsci 36 per far sentire la nostra voce con forza e decisione.
HIPHOP 4 FRIENDS in Polveriera
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Presentazione ZONE DI AUTONOMIA CULTURALE con Luis Magalhaes (POR)
Martedì 24 Febbraio ore 19
A meno di un anno dalla sua apertura, La Polveriera inaugura “Sant’Apollonia: zone di autonomia culturale”, un progetto di residenza d’artista che, mese dopo mese, ospiterà le incursioni creative di giovani talenti.
La Polveriera nasce dall’esigenza di creare uno spazio in cui poter condividere esperienze, idee, conoscenze dando vita a nuove relazioni e a nuovi punti di vista sulla realtà quotidiana, politica e sociale.
E’ da questa volontà di relazionarsi che inizia la collaborazione tra Luis Magalhaes, Stefano Giuri e Gianluca Trusso Forgia, i primi protagonisti del progetto.
Conosciutisi lo scorso anno a Lisbona, città in cui attualmente vive e lavora Luis, si sono subito scontrati con gli ostacoli imposti da quello che viene comunemente considerato il mezzo privilegiato della comunicazione: il linguaggio parlato, o meglio, la lingua.
Il limite della codificazione linguistica genera un conflitto narrativo che tenta di risolversi attraverso la creazione di un nuovo alfabeto che, sperimenta mezzi espressivi alternativi di tipo visivo, sonoro, gestuale… un linguaggio artistico potremmo dire!
Ma cosa si intende per linguaggio artistico se non la traduzione di quella spontaneità dal sapore primitivo che da sempre spinge l’uomo a relazionarsi con gli altri per creare legami culturali e sociali?
Know Your Enemies: EXPO 2015
Se Expo è il risultato di anni di sperimentazione di pratiche di stress al diritto in diversi ambiti che vanno dalla creazione dello stato d’eccezione ai super poteri a Delegati Unici, passando per dispositivi di controllo e giustificazione di nefandezze per il bene del paese, il decreto Sblocca Italia è il punto più avanzato di una legislazione che legittima il meccanismo predatorio dei territori.
Se Expo non avrebbe potuto essere governato senza le prove generali operate in Val di Susa con il cantiere del TAV, a Torino con le Olimpiadi invernali del 2006 e all’Aquila in occasione della gestione del post terremoto, il decreto Sblocca Italia non sarebbe diventato realtà senza Expo 2015.
Se nelle similitudini sono molte comunque le differenze, il modello culturale ed immediatamente politico che ci vengono imposti però suona in continuità nella metropoli milanese così come nei territori del centro sud dove il decreto Sblocca Italia sta devastando territori: sottrazione del potere decisionale, pratica e giustificazione del passaggio dal pubblico al privato, sfruttamento del lavoro attraverso nuove tipologie di precarietà o addirittura lavoro gratuito.
Non manca certo l’opposizione. Riaffermare il territorio come bene comune attraverso la pratica l’autogoverno, la riappropriazione del reddito che ci viene sottratto,il rifiuto dei dispositivi di governance e i meccanismi predatori, assieme alla tutela della salute e dei diritti ambientali sono elementi di contatto tra le diverse “lotte territoriali” nel paese.
Non pensiamo che la definizione “lotta territoriale” sia esaustiva. Non esistono lotte territoriali fini a se stesse. Il modello dell’opera (piccola, grande o media), del grande evento e della gestione delle calamità naturali hanno tratti comuni e sono una delle pratiche con cui il neoliberismo (e quindi il capitalismo) crea ricchezza e trasformazioni sociali. Per superare l’idea di un mosaico di micro lotte sparpagliate per la penisola pensiamo che ci sia la necessità di dotarsi di una mappatura delle stesse. Mappatura che sappia nel breve periodo abbia come chiave di lettura il modello Expo. Ovvero capire come il laboratorio Expo si riproduce nei diversi territori con elementi di continuità sistemici. Arrivando così all’attraversamento delle mobilitazioni nei giorni di apertura dei cancelli del grande evento. La mappatura poi invece dovrà avere come punto d’osservazione il modello Sblocca Italia. Due tempi per provare a leggere i territori in maniera comune, dotarsi di strumenti e pratiche di lotta.
Per questo oltre alle giornate di maggio pensiamo che per rompere il paradigma neoliberale la contemporaneità nella costruzione dell’opposizione allo Sblocca Italia sia altrettando centrale, per questo saremo presenti all’assemblea nazionale contro il decreto a fine marzo e alle successive mobilitazioni.”
Sabato 21/3 ore 18: Proiezione di “To Shoot an elephant” (A.Arce e M.Rujailah, 2009) e presentazione del Comitato Toscano No EXPO – No Israele (EVENTO FB)
VIVA SANT’APOLLONIA BENE COMUNE – Diritto allo Studio, Diritto alla Città
DEEP! FLASH! VEG! – 4 incontri sulla questione animale
La Giocoliera
FOTO DEL SECONDO MERCATO CONTADINO E DEI PRODOTTI ARTIGIANALI – Domenica 8 Febbraio 2015
MERCATO CONTADINO E DEI PRODOTTI ARTIGIANALI in SANT’APOLLONIA – Domenica 8 Febbraio 2015
fotografie della prima edizione del mercato (30/112014) |
LaPolveriera SpazioComune e Mondeggi Bene Comune di nuovo insieme per la seconda edizione del mercato all’interno del chiostro di Sant’Apollonia.
PROGRAMMA:
ore 16 concerto della cantautrice fiamminga Katrien Snoeys e la band italo-preistorica.
dalle 20 aperitivo, musica e cabaret
_Sotto al loggiato esposizione dell’artista URTO
https://www.facebook.com/pages/URTO/636458716455002?fref=ts
_Ci sarà un angolo dell’usato i cui potremo scambiarci vestiti e sorseggiare tè marocchino
_Sarà presente tutto il giorno un laborartorio di ciclofficina, se hai un problema con la bici portala e chiama la dani 3409718821.
Dimostrazione di alcune semplici riparazioni.
EVENTO FB
Il chiostro di Sant’Apollonia si trova in via Santa Reparata al numero 12
fotografie della prima edizione del mercato (30/112014) |