Siamo persone, non macchine di produzione del profitto!
Le decisioni prese nel corso degli ultimi mesi per contrastare la diffusione della Pandemia hanno dimostrato di basarsi su una scala di valori che, ancora una volta, mette il profitto e l’economia di scala davanti all’individuo.
A prova di ciò le grandi aziende hanno continuato a svolgere la loro funzione, supportate ed accompagnate dalle istituzioni nel loro adattamento alle contingenze.
Le realtà più piccole, dalle piccole attività commerciali alla maggior parte delle attività della sfera privata, hanno visto la propria quotidianità stritolata da un susseguirsi di aridi decreti, dettati da una visione sterile e semplicistica delle vite di ognuno di noi.
In nome della protezione sanitaria è stato messo da parte qualsiasi elemento dei nostri corpi e delle nostre menti che non fosse volto alla salvaguardia dell’economia nazionale.
Tutt’ora, nel mezzo di una crisi che colpisce l’economia solo in conseguenza della delicata natura dei nostri corpi, dimentichiamo che è proprio il nostro corpo l’unico mezzo di difesa dalle minaccie del sistema.
Come palestra popolare, crediamo che dare a tutt* la possibilità di comprendere e superare i propri limiti fisici sia un messaggio politico fondamentale in un mondo in cui i nostri corpi sono considerati inutili (se non inesistenti) quando non si rendono funzionali alla creazione del profitto.
Abbiamo quindi deciso di esprimere la nostra posizione attraverso il nostro corpo, mantenendo le attività sportive all’interno del nostro spazio, guidati però dal rispetto reciproco.
Per natura, siamo contro la privatizzazione degli spazi pertanto le nostre porte rimarranno aperte.
Chiediamo però ad ogni persona che farà uso dello spazio di riflettere sugli effetti del proprio corpo nell’ambiente in cui si situa, di riacquistare il controllo del proprio corpo rispetto alle imposizioni esterne pur mantenendo il più alto livello di rispetto ed attenzione per la propria salute e per quella del prossimo.
Chiediamo a tutt* quell* che vorranno fare attività fisica negli spazi della PPP di partecipare all’assemblea settimanale prima di presentarsi agli allenamenti, così da comprendere i limiti che ci vediamo costretti a imporre.
Be Strong, Be Free.
PPP