Da giovedì 4 Novembre ore 19:00
Per info: laboratoriopostwork@insiberia.net
Da giovedì 4 Novembre ore 19:00
Per info: laboratoriopostwork@insiberia.net
VERSO L’8/9 MARZO :
H 18.00 APERITIVO (SI TUTTO VEGAN)
Autofinanziamento giornate 8/9 marzo!
h 19.30 :
LA PRIMA VOLTA FU RIVOLTA, MA NON ERA MICA LA PRIMA
Monologo e rabbia Frocia :
QUESTA NON E UNA STORIA D’AMORE.
Il primo pride fu rivolta, lo dicono tuttx, se lo ricordano tuttx, anche 51 anni dopo. Ma fu una rivolta, nel vero senso della parola. Una rivolta, con cassonetti in fiamme, vetrine sfasciate, molotov contro la polizia, i locali gay dati alle fiamme insieme alle botique di lusso.
La prima volta fu rivolta, ma se non fosse stata la prima volta? E neanche l’ultima?
La narrazione della storia della liberazione LGBTQIA+ è troppo condita di amore, arcobaleni, quasi come se quel minimo di libertà fosse cascata dal cielo. Invece quella libertà è stata presa, con le unghie e i tacchi a spillo, con mattoni sulla polizia.
La damnatio memoriae della storia eteropatriarcale ci ha relegato al ruolo di silenziose vittime, lasciandoci qualche giorno di giugno dove potersi riprendere un minimo di spazio, un’ora d’aria che non duri neanche troppo, o non viene più permesso.
Eppure la fuxia primavera è iniziata ben prima del ‘69, ed è andata ben oltre quei giorni.
Non è un racconto di amore, né di matrimonio, ma di rabbia, di gioia sulle barricate, di rapine e di sassaiole.
Questa è un’altra idea di narrazione della rabbia queer, espressa in tutte le sue forme, senza esaltazione di idoli o romanticismo, di pari passo con la violenza e l’attacco quotidiano che subiamo dall’alba della storia.
Essere frocx e violare la legge è sempre stata una necessità. Persone da sempre illegalx non possono che abbracciare l’illegalità di massa per sopravvivere, ma anche per attaccare un regime dopo l’altro, nel corso del tempo.
Cos’è il queer? E’ una vetrina sfondata, è una diserzione durante la leva, un buco col trapano in un bagno pubblico.
Queer è una rapina in banca, è un esplosione negli archivi dei nazisti, una resistenza quotidiana.
Queer è rabbia, è resistenza.
Queer è rabbia gioiosa di chi ha gridato basta al ruolo di vittima impassibile, ma anche di chi non è riuscitx a farlo. Di chi ha deciso di attaccare, e non solo difendersi, un mondo che mai ci ha voluto e mai ci vorrà!
La rivolta Queer non è una storia d’amore, ma di sesso sfrenato su una camionetta incendiata!
Questa non è una storia d’amore, ma una storia di delinquenza!
A seguire dj set con ****MODER*** !
RICAVATO DELLA SERATA BENEFIT SPESE LEGALI DELL* COLPIT* DAI FOGLI DI VIA!
NO MOLESTI, NO AMICI DELLE GUARDIE, NO SESSISTI, NO OMOTRANSLESBOBITUTTOFOBICI!
“Ci sono luoghi in cui la stand up comedy non arriverà mai. La Polveriera, ad esempio” (Bill Hicks)
STAND UP POLVERY – giovedì 21 novembre
Tre comici magnifici su un solo palco (o tre comici soli su un palco magnifico) ci regalano (cioè gratis) una serata di Stand Up, a coronare una giornata di attività e iniziative in polveriera, che andrà più o meno così:
???? Dalle ore 17 presentazione del libro UFOCICLISMO (D Editore) con il curatore Cobol Pongide accompagnato dallo scrittore Gregorio Magini. https://www.facebook.com/events/2521772201246355/
???? Banchino distribuzione di Macelli, il fumetto dedicato a Orso, scritto e disegnato da Zerocalcare per sostenere la campagna di raccolta fondi https://www.produzionidalbasso.com/project/lorenzo-orso-tekoser-per-continuare-la-lotta/
???? Alle 19 aperitivo e cena a prezzi popolari per autofinanziare lo spazio
???? A partire dalle 21 STAND UP POLVERY! Con Antonio Probo, Francesco Nigro e Matteo Cesca. Alla faccia di Bill Hicks
???? Antonio Probo
Classe ’88, ma ancora si definisce un enfant prodige. Adora viaggiare, i cani da colorare e i domiciliari. Nel 2008 viene accusato di aver trafugato la salma di Mike Bongiorno prima della morte di Mike Bongiorno. Il suo pink humour si basa su una proporzione di 1:1, ovvero ad ogni battuta Calenda ha una impercettibile erezione. Retroversa.
???? Matteo Cesca
È nato nel 1985 ed è già un evento per la sua Lucca, cittadina notoriamente costituita da soli òmini. Dal 2011 spara cazzate in tv (RAI, Comedy Central su Sky, La7); nel 2017 la Mukki lo costringe ad allattare una mucca per uno spot. Ne resterà segnato a vita. Fa il comico di professione ma in Polve viene gratis bo chissà perché.
???? Francesco Nigro
Se fosse nato al tempo degli antichi romani sarebbe stato un condottiero. Se fosse nato nel rinascimento un uomo universale. Visto che è nato nel ‘95 spaccia la ganja legale ai minorenni. Studia psicologia e ha un grande sogno: riuscire a dimostrare l’utilità terapeutica degli stupri subiti all’epoca del catechismo. Quando faceva il catechista.
???? Bar autogestito a prezzi popolari.
???? Ingresso libero e gratuito
???? No sessismo, no razzismo, no fascismo
Due giorni dedicati al teatro in Polveriera. Un appuntamento dove i partecipanti condivideranno i loro percorsi e i loro lavori, al di là di circuiti commerciali o patrocinati, ponendo il teatro come mezzo comune e necessario per svelarsi e rivelarsi, per specchiarsi e scoprirsi attori sociali.
17.30 – Incontro di apertura “Teatro, società e socialità: esperienze a confronto”, relazionano gli ospiti del festival.
19.00 – “Rituale dei Misteri – Voci da Dafne”, Daniela Tamborino, musica di Claudio Ingletti.
20.15 – “ Su questa terra”, Teatro contadino libertario.
21.15 – “Edipo Re”, Laboratorio Teatrale La Polveriera.
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18.00 – “Edipo Re”, Laboratorio Teatrale La Polveriera.
20.15 – “Il pane e le rose”, Altroteatro – Associazione culturale Firenze.
21.15 – “Commedia necessaria”, Underwear Theatre.
L’ingresso al festival è libero e gratuito. Durante l’evento sarà disponibile un’apericena e l’angolo bar.
LaPolveriera SpazioComune
via santa Reparata 12/r, Firenze
La Polveriera è uno spazio comune, autogestito e no profit.
La Polveriera è uno spazio antisessista, antirazzista e antifascista.
Titolo: Laboratorio teatrale: l’architettura del gesto
Luogo: La Polveriera Spazio Comune
Descrizione: Laboratorio Teatrale: l’Architettura del Gesto.
6 Dicembre ore 18,30 primo incontro,
poi ogni Giovedì sempre negli spazi de La Polveriera.
A cura di Underwear Theatre, diretto da Filippo Frittelli.
L’iscrizione è libera e gratuita.
Per ulteriori informazioni e iscrizioni scrivere e inviare il proprio curriculum a: lapolveriera.teatro@inventati.org
La Polveriera è uno spazio comune, autogestito e no profit.
Ora inizio: 18:30
Data: 2018-12-06
Ora fine: 21:30
Venerdì 13 Luglio, Komorebi si infiltra a LaPolveriera SpazioComune, per presentare il nuovo numero #Terradombra!
ore 19.00 inizio aperitivo, con buona musica e grandi scorte di vino, birra e sangria!
Durante l’aperitivo terremo la presentazione della rivista #Terradombra e del progetto di Komorebi, a cura del Collettivo Komorebi – Infiltrazioni Poetiche.
ore 20.30 inizio del #poetryslam
Il voto sarà nelle mani del pubblico e di una giuria imparziale, per decretare il vincitore che verrà la propria poesia pubblicata nel numero di Luglio!
Ingresso libero, per la partecipazione allo slam è gradita l’iscrizione tramite messaggio direttamente alla pagina del collettivo o via mail all’indirizzo collettivo.komorebi@gmail.com
Anteprima dello spettacolo che andrà in scena al Festival d’Avignone 2018 dal 19 al 25 luglio
di Filippo Frittelli
con Filippo Frittelli e Ludovica Rio
video Alessandro Azzario
ass. tecnica Lorenzo Latini
“Ciò che è essenziale è il dialogo interiore tra l’essere umano, il suo destino, e la morte”
Il Festival di Letteratura Sociale, giunto alla terza edizione, si sviluppa nell’arco di quattro giorni presso LaPolveriera SpazioComune (lapolveriera.noblogs.org), spazio autogestito in centro a Firenze, nel chiostro dell’ex convento di Sant’Apollonia (via S. Reparata 12r)
Quattro giorni di presentazioni, dibattiti, spettacoli poetici, teatrali e musicali con autori e artisti in rapporto inesausto e conflittuale con la realtà per come ci viene data. Con spazio a case editrici indipendenti e di proposta alternativa, libri e riviste auto-prodotti, librerie autogestite e collettivi artistici, il festival nasce con l’intento di dare voce a una cultura libera, solidale e critica della società affarista e individualistica in cui viviamo attraverso momenti di aperto confronto, condivisione, diffusione e scambio di arti ed esperienze.
Il festival è auto-organizzato e auto-finanziato e viene trasmesso in diretta da Radio Wombat Firenze (wombat.noblogs.org)
Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito, con la convinzione che la cultura abbia un valore incommensurabile e debba essere liberamente condivisa e sempre accessibile a tutti.
PROGRAMMA:
GIOVEDì 17 MAGGIO
17.30 DIALOGHI: IMMAGINARI SOVVERSIVI,
a partire dalla presentazione di
“L’impero del sogno” (Editori Laterza, 2017) con l’autore Vanni Santoni e la partecipazione di Silvia Costantino, Francesco D’Isa, Edoardo Rialti.
19.00 PRESENTAZIONE:
“L’amore a vent’anni” (Tunué, 2018) con l’autore Giorgio Biferali e “Dimentica di respirare” (Tunué, 2018) con l’autrice Kareen De Martin Pinter.
20.00 CENA di auto-finanziamento del festival.
20.30 RADIO-CONVERSAZIONE:
“Confederalismo democratico e situazione siriana”,
a partire da “La prossima rivoluzione. Dalle assemblee popolari alla democrazia diretta” (Bfs Edizioni, 2017) di @Murray Bookchin, con l’editore F. Bertolucci e Ateneo Libertario Firenze.
21.00 PROIEZIONE
“Intervista a Debbie Bookchin” a cura di Martino Seniga.
21.30 TEATRO
“Non ERA che l’inizio” di LaPolveriera Teatro e Altroteatro – Associazione culturale Firenze.
VENERDì 18 MAGGIO
16.00 PRESENTAZIONE
“Donne contro. Ribelli, sovversive, antifasciste nel Casellario Politico Centrale” (Zero in Condotta, 2013) con l’autrice Martina Guerrini e Marco Rossi.
17.00 PRESENTAZIONE
“Guida alla Firenze ribelle” (Voland, 2016) con l’autore Riccardo Michelucci.
18.00 DIALOGHI: CITTA’ E ACCOGLIENZA
a partire dalla presentazione di “Abbandoni. Assembramenti umani e spazi urbani” (Edizioni SEB27, 2017) con l’autrice Antonella Romeo; e “La Città e l’accoglienza” (Manifestolibri, 2017) con Ilaria Agostini ed Enzo Scandurra.
19.30 PRESENTAZIONE
“Guerre di rete” (Laterza, 2017) con l’autrice Carola Frediani e Autistici/Inventati.
20.30 CENA di auto-finanziamento del festival.
RADIO-PRESENTAZIONE
“Sul fronte del sisma. Un’inchiesta militante” (DeriveApprodi Editore, 2018) col gruppo di ricerca Emidio di Treviri.
21.00 DIALOGHI: BIG DATA E INDIVIDUI
a partire dalla presentazione di
“Datacrazia” (D Editore , 2018) Daniele Gambetta;
“Cometa” (Neo Edizioni, 2018) di Gregorio Magini.
SABATO 19 MAGGIO
16.00 PRESENTAZIONE
“Hevalen” (Edizioni Alegre, 2017), con l’autore Davide Grasso e Vanni Santoni.
17.00 DIALOGHI: NARRATIVA WORKING CLASS
a partire dalla presentazione di “108 Metri. The new working class hero” (Laterza, 2018) di Alberto Prunetti;
“Non è lavoro, è sfruttamento” (Laterza, 2017) di Marta Fana
con gli autori e Alegre editore.
19.00 PRESENTAZIONE
“Mutualismo. Ritorno al futuro per la sinistra” (Alegre, 2018) con l’autore Salvatore Cannavò e Francesco Valente di Mondeggi Bene Comune.
20.00 CENA di auto-finanziamento del festival.
20.30 RADIOPRESENTAZIONE
dell’edizione italiana della “Guida di autodifesa digitale” (Tahin Party, 2017) a cura di Radio Wombat.
21.00 SPETTACOLI
“Fiore inverso” di Lello Voce;
“In parola. Letture dai campi profughi in Libano” di ivan Tresoldi
“Sette. Un set per 7 video” di G. Frasca e performance di Fumofonico e musiche di Now!
DOMENICA 20 MAGGIO
16.00 PRESENTAZIONE
“Odi. Qunidici declinazioni di un sentimento” (effequ, 2017), con il curatore Gabriele Merlini, l’editore Francesco Quatraro e alcuni fra gli autori e le autrici della raccolta.
17.00 DIALOGHI: IL POETRY SLAM
con Lello Voce, Nicolas Cunial
a partire dalla presentazione di “Santa Bronx” (Squilibri Editore, 2017) di Alberto Dubito, con il musicista D. Tantulli e P. Cerruto.
18.30 DIALOGHI: LA POESIA DI STRADA con ivan, Movimento per l’Emancipazione della Poesia, ste-marta, Mister Caos e altri.
20.00 CENA di auto-finanziamento del festival.
20.30 RADIOPRESENTAZIONE
“Il labirinto” di H. A. Al Nassar (Ensemble 2018) a cura di Affluenti – nuova poesia fiorentina.
21 FINALE REGIONALE del campionato di Poetry Slam LIPS – Lega Italiana Poetry Slam, a cura di Fumofonico.
TUTTI E QUATTRO I GIORNI
// Librerie, distro e banchi espositivi:
Ateneo Libertario Firenze, Biblioteca Next Emerson http://www.csaexemerson.it/biblioteca/, Libreria Majakovskij (CPA Fi-sud), Infosciop (Corsica Ottantuno), Distro Leone (Occupazione ViadelLeone), Radio Wombat Firenze, Lo-Fi Comics, Alegre, Inchiostri Ribelli – Tattoo & Riot Arts, Laboratorio PerUnaltracittà Firenze, Ruggine, NON UNA DI MENOfirenze, BORDA Fest – Produzioni Sotterranee, Fuori Binario, Three Faces, Edera, Komorebi – Infiltrazioni poetiche, Effequ, Ensemble, L’Eco del Nulla, Emidio di Treviri, L’eco del nulla.
// Esposizioni:
RibellArti, MeP, Mister Caos, ste-marta, Poeti Della Sera, @Poesia Viva Lecce, Francesca Pels, Post-Hit.
Segui il festival in diretta su Radio Wombat Firenze – wombat.noblogs.org / Da’ retta al wombat!
Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito.
Bar autogestito a prezzi popolari aperto tutti i giorni.
La Polveriera, e dunque il festival, è contro ogni forma di discriminazione. Razzismo, sessismo e fascismo qua non sono ammessi.
Il teatro, inteso come evento, forse è l’unico luogo rimasto, baluardo, dove ricostruire una morale è ancora possibile, consentendo ad emozioni sepolte, uccise dall’egoismo di riaffiorare. Lo facciamo sicuramente per passione, perché lì ci sentiamo veri, puliti, ed immuni dalle conseguenze. Uno stato che non si raggiunge però così, con una semplice intenzione, ma con una granitica determinazione di andare in fondo, di sottoporsi ad un “linciaggio” emotivo e fisico con cui liberarsi dei fardelli e scoprirsi per quello che siamo. Ed Antigone, uno dei personaggi più interessanti del mito, ne è l’esempio principe, l’archetipo. Il resistere al potere ingiusto del tiranno a costo della vita, pur di non rinnegare i propri valori. E la storia di una resistenza è la storia di qualsiasi percorso in fondo.
Da un gruppo di venti principianti, 7 attori, dopo un laboratorio di 5 mesi condotto da Filippo Frittelli presso La Polveriera, portano in scena un adattamento di una delle più emblematiche tragedie di Sofocle. Lo spettacolo darà conto del lavoro svolto dal gruppo, di un corpo che parla, del gesto, di come a volte la parola può essere troppo forte se pronunciata o di come un suono a volte possa essere più significante della parola stessa.
Abbiamo riflettuto a lungo. In quel gesto di Antigone di disobbedienza non possiamo altro che vedere che l’inizio di un’epoca nuova per noi. E divenire attori, abbiamo capito, non è che l’inizio della propria ribellione.
dal pomeriggio:
ore 18,30 presentazione del libro
“diSEGNI RIBELLI, storie di partigiani di amore e di libertà”,
con l’autrice Milena Prestia.
https://www.facebook.com/events/1777196119005695/
a seguire ore 21 spettacolo teatrale ANTIGONE.
Durante la serata sarà aperta la zona bar con stuzzichini per tutti i partecipanti.
La Polveriera è uno spazio comune, autogestito e no profit.
La Polveriera è antisessista, antirazzista e antifascista.