https://www.facebook.com/ImmirootsSoundSystem/photos/gm.155424635174994/1912740948768072/?type=3&theater
We want the airwaves back! 4 marzo conRadioWombat
Due giorni di eventi e incontri su radio e frequenze liberate per inaugurare la frequenza conquistata da Radio Wombat.
Sabato 3 marzo al CSA nEXt Emerson
Domenica 4 marzo in Polveriera:
dalle 15
- workshop: Amate Frequenze – Il radioascolto spiegato al chiunque
- dibattiti e racconti: Le nostre radio – Storie di radio pirata e frequenze liberate.
Con la partecipazione di: Radio Onda Rossa (Roma), Radio Blackout (Torino), Radio Onda d’Urto (Brescia), RadiogrAMma (Genova), Radio Morgan (Firenze nei primi anni ’80)
dalle 19,30
- aperitivo di autofinanziamento del wombat
- DjSet a cura di RadioWombat
Programma completo su https://wombat.noblogs.org
Un dibattito sul consenso (1 marzo ore 17.30) con SdS e NUDM
Studenti Di Sinistra e Nonunadimeno vi invitano ad un aperi-dibattito sul consenso, per ricostruire insieme un significato comune sovvertendo la narrazione dominante nell’accogliente LaPolveriera SpazioComune ed arrivare insieme preparat* all’8 marzo: la rivoluzione è femminista o NON E’!
17:31 DIBATTITO sul CONSENSO
Introduce e coordina Margherita Picchi, Gender Studies
19:31 Aperitivo d’autofinanziamento e parole in libertà
Vi invitiamo a fare passaparola! Fare autoformazione per rompere le barriere di che ci segregano in gruppi isolati è il primo passo: la violenza di genere ed il patriarcato sono problemi di tutt*!
CONSENSO una parola molto sentita nei movimenti femministi e non solo. In televisone, nei tribunali, a lavoro, ogni volta che si stipula un contratto…
Ma cosa significa “Consenso”, qual è la definizione più precisa e allo stesso tempo anche quella più utile per le situazioni in cui questa parola ci serve così tanto?
Sarà quella definizione giuridica? O abbiamo bisogna di un’ altra?
Cerchiamo insieme una definizione parlando anche delle nostre esperienze: Quali sono stati quei momenti in cui non c’era consenso, quando sono andato io oltre, quando invece l’altra persona? E come mai tante volte nella nostra società non realizziamo che in concreto non c’era consenso?
Sarà un momento di riflessione con Margherita Picchi laureata in Gender Studies che ci darà vari Input e modererà il dibattito per arrivare ad una nostra definizione ed avere uno scambio di esperienze e idee.
Dance Art, Let’s Fuck Vol.2 – NO MEANS NOise – Sabato 24 febbraio
NO MEANS NOise – Etica ed Estetica del rumore (24/2/2018)
Secondo appuntamento con i rituali tribali di UR suoni.
Il volume 2 di DANCE ART, LET’s FUCK esplora l’eredità artistica della No Wave e la valenza catartica del rumore in musica. Alle 18:00 verrà proiettato il film documentario “Kill Your Idols”, acuta riflessione sul movimento Art Punk fiorito a New York verso la fine degli anni ’70. Seguirà un furioso DJ set a tema, per riscaldare a dovere i presenti in vista dei live scatenati di Elettrocapra e Il Cloro.
ore 18:00 – Proiezione del film documentario “Kill Your Idols”
ore 19:30 – Aperitivo + ffff DJ set > post-punk, mutant disco
ore 21:00 – Elettrocapra (noise rock da Firenze) live!
ore 22:00 – Il Cloro (no wave/punk’n’paste da Ravenna) live!
——————————————————————
LaPolveriera SpazioComune
Via santa Reparata 12r, loggiato del Chiostro della Badessa,
ex convento di Sant’Apollonia
dalle 18:00 alle 23:00 – INGRESSO LIBERO
—————————————————————–
KILL YOUR IDOLS (Scott Crary, 2006)
Vincitore del premio per il miglior documentario al festival di Tribeca nel 2004, il film di Scott Crary analizza tre decadi di rock rumorista Newyorkese. Passando dall’elettronica d’assalto dei Suicide alla No Wave di Contortions e DNA negli anni ’70, attraverso il noise di Sonic Youth e Swans negli anni ’80, fino ad arrivare alle “nuove leve” dei primi anni ’00 (gruppi come Yeah Yeah Yeahs, Liars, Black Dice e Gogol Bordello), il documentario esplora le diramazioni del movimento Art Punk e la scena musicale della Grande Mela. Combinando filmati d’archivio e interviste ai maggiori protagonisti della scena (da Arto Lindsay a Lydia Lunch, da Thurston Moore a Michael Gira), il film si configura come un appassionante dialogo fra generazioni, che tocca temi come l’originalità nell’arte, i cambiamenti dell’industria musicale e l’influenza dei media.
——————————————————————
ELETTROCAPRA (UTU Conspiracy, Firenze)
I noise rockers Elettrocapra sono fra le formazioni più estreme e interessanti germogliate all’interno dell’underground fiorentino. Con una classica formazione a tre chitarra + basso + batteria, i nostri centrifugano groove spastici, rumorismo selvaggio e ironia caustica, in un mix di sicuro effetto che attinge al meglio di mostri sacri quali Birthday Party, Jesus Lizard e No Means No.
[AUDIO: https://elettrocapra.bandcamp.com/]
IL CLORO (Lepers Produtcions, Ravenna)
Direttamente dalla scuderia Lepers Produtcions, Il Cloro è un duo atomico che incarna lo spirito Art Punk della No Wave newyorkese nella sua forma più pura. Armati di una batteria funkeggiante e tribale, di chitarre sghembe e metalliche, di sassofoni ululanti e di un campionatore fuori controllo, i nostri producono, per loro stessa ammissione, “una spotmusic / nowave disinfettante, ossidante, sbiancante, volta a ripulire la cattiva reputazione dei punk passati alla storia per VHS in cui li riprendevano in gesti non votati all’igiene”.
[AUDIO: https://lepers.bandcamp.com/album/vhs-punk-paste]
——————————————————————
——————————————————————
UR
https://www.facebook.com/URsuoni/
https://ur-suoni.bandcamp.com/
ur.suoni@gmail.com
Due-giorni di arte: incontri, decorAzioni, concerti e confronti
17-18 febbraio. A Firenze, un fine settimana ricco di eventi, arte, incontri e confronti.
“Chi governa dice ‘nessuno tocchi le città’, mentre lo dice però le tocca, e certo non piano, le trasforma, le devasta, limita ogni giorno più lo spazio pubblico nel sogno del controllo totale, gelide vetrine per ospitare capitali, grandi eventi fotocopiati scimmiottando cultura, turisti danarosi e aperitivi replicati indicano la direzione del sogno di qualcuno.
Ma bellezza di Firenze, di Milano e di ogni città è data dall’azione dal basso di chi le vive e le attraversa; le pratiche artistiche di strada hanno una storia lunga e multiforme, di diffusione planetaria, totalmente multietnica e multiculturale.
Non può essere questione di richieste, permessi e burocrazia, non è qualcosa che si può controllare se non per rendere il tutto asettico, triste e falso.
Non ci interessa il dibattito buono/cattivo, e ci repelle ragionare su legale o illegale.
La nostra arte vuole essere pubblica.”
Vogliamo discutere di questo e di altro con artisti e progetti fiorentini, milanesi e di altre città, con il collettivo Wiola Viola, con l’assemblea RibellArti e con chi altri vorrà partecipare. Cercheremo confronti e parallelismi fra luoghi simili e diversi, proveremo a capire le possibilità di azione ed espansione di reti solidali di scambio e produzione artistica, e tenteremo di analizzare le nuove forme e pratiche d’arte che da qualche anno si vanno sperimentando.
C’è nell’aria un nuovo modo di fare, e ne vogliamo parlare tutti insieme.
ELENCO DEI TAVOLI:
Le nuove forme di produzione e diffusione artistica
// Dove parleremo di diritto d’autore, copyleft, luoghi e freschi modi di (ri)produzione dell’arte contemporanea.
– Corrado Gemini (CTRL)
– Stefano Bonora (curatore indipendente)
– Vincenzo Marrese (artista)
– Rocco Qahwa (musicista)
– Marco Teatro (artista)
– Daniele Gambetta (scrittore)
La repressione nell’arte
// Dove affronteremo l’aspra questione confrontando le esperienze fiorentine con quelle milanesi e di altre città, e dove proveremo a misurare le possibilità reali di una rete solidaristica antagonista.
– Domenico Melillo (avvocato e autore)
– Angela Ferravante (avvocato)
– Andrea Cegna (autore)
– Mehstre (artista)
Decor.Azioni
// Dove esporremo e pittureremo.
Piger, Marco Teatro, ivan, Frode, Mister Blob, Stefano e Mattia Bonora, Endone, Mehstre, Mister Caos, Movimento per l’Emancipazione della Poesia, RibellArti crew, Tele Brucio, Jamesboy
PROGRAMMA:
– SABATO 17/2 (@ LaPolveriera SpazioComune)
Ore 16: Tavolo “Le nuove forme di produzione e diffusione artistica”
Ore 18: Presentazione della rivista RibellArti
Ore 20: Aperitivo/cena
Ore 21: Concerti di Iena (Firenze/punk oi) + Nofu (Roma | hc vecchia scuola) + Twinz dj-set (Milano | elettronica in creative commons)
Tutto il giorno: “Decor.Azioni”
– DOMENICA 18/2 (@ Occupazione Viale Corsica)
Ore 15: Workshop di xilografia a tema “Insettario, erbario”
Ore 18: Tavolo “La repressione nell’arte”
Ore 20: Aperitivo/cena
Ore 21: Mimmi & LaPonto dj-set
Tutto il giorno: “Decor.Azioni”
// Gli incontri saranno seguiti da Radio Wombat Firenze. / Sempre sintonizzati.
// Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito.
“Musica e colore, artisti e cittadini, insieme a Wiola raccontiamo una città diversa. L’arte è comunicazione, è trasformazione, è un processo che istintivamente connette, racconta, evolve il tessuto urbano e sociale. Wiola tocca i muri, li respira insieme a noi, per raccontarci che è solo nella ricchezza delle differenze che si può costruire un modo nuovo di vedere la città: più positiva, accogliente, e soprattutto unita attorno alla convinzione che colorare un muro non può essere un crimine.”
Assemblea BASTALTERNANZA di ReteCollettiviFiorentini
Incontro aperto con Potere al Popolo e Studenti di Sinistra
Titolo: Incontro aperto con Potere al Popolo e Studenti di Sinistra
Luogo: La Polveriera Spazio Comune
Collegamento: Clicca qui
Descrizione: Incontro aperto con Potere al Popolo e Studenti Di Sinistra.
Questo venerdì abbiamo organizzato in Polveriera un confronto con alcuni esponenti della lista Potere al Popolo e alcuni membri dei collettivi universitari fiorentini.
Due soprattutto saranno le tematiche affrontate in questa sede: il sistema universitario (e l’istruzione in generale) e l’uso degli spazi (pubblici e privati).
Ascolteremo le proposte di queste due organizzazioni in materia, cercheremo di rilevare gli aspetti più conflittuali o contraddittori delle lotte in corso, e proveremo a fare affiorare dubbi e problematiche aperte.
Venerdì 26 gennaio, ore 18.00, presso La Polveriera Spazio Comune, in via Santa Reparata 12r.
Invitiamo gli interessati a partecipare e come noi a portare domande e esperienze, visto che l’incontro si svolgerà con la formula della “tavola rotonda”, con largo spazio previsto per un dibattito che ci auguriamo franco e aperto.
Ora inizio: 18:00
Data: 26-01-2018
Ora fine: 20:30
CANNIBáLIA – NUOVE FAGOCITAZIONI SONORE 20/1 a cura di UR suoni
Primo appuntamento con i rituali tribali di UR suoni. Il volume 1 di DANCE ART, LET’s FUCK propone una rassegna di etno-punk lusofono dal taglio ruvidamente danzereccio.
ore 19:00 – Aperitivo + ffff DJ set > wild, sub-tropical tunes
ore 21:00 – Caveira à-go-gô, live!
ore 22:00 – Arabia Saudade, live!
——————————————————————
LaPolveriera SpazioComune
Via santa Reparata 12, loggiato del Chiostro della Badessa,
ex convento di Sant’Apollonia
dalle 19:00 alle 23:00 – INGRESSO LIBERO
——————————————————————
1928: il poeta brasiliano Oswald De Andrade si fa portavoce del cannibalismo culturale, unica via per superare l’egemonia intellettuale imperialista. Come i famigerati indigeni dell’Amazzonia, gli artisti brasiliani devono divorare e digerire i loro simili, vicini (cultura amerindia e africana) e lontani (cultura europea e nordamericana), così da sintetizzare una cifra stilistica originale.
1968: I cantautori Caetano Veloso e Gilberto Gil accolgono i suggerimenti di De Andrade, cominciando a contaminare in maniera sacrilega Bossa Nova, Samba-canção e Música Popular Brasileira con il rock psichedelico di Beatles e Jimi Hendrix. Nasce il movimento culturale conosciuto come Tropicália.
2018: La contaminazione artistica diventa la cifra stilistica della modernità. Sempre più spesso, i cul-de-sac creativi si superano con rapide incursioni a sud dei Tropici. E’ giunto il nostro turno di mangiare.
——————————————————————
CAVEIRA À-GO-GÔ (UR suoni, Firenze)
Dalla scuderia UR suoni, un progetto di prossima pubblicazione alla sua prima sortita in pubblico. Membri passati e presenti dei Tribuna Ludu danno sfogo a una passione di vecchia data per la tradizione brasiliana, brutalizzando grandi classici che vanno da Tom Zé alle Mercenárias. Impianto dub e rigurgiti industriali, attitudine punk, baile funk, samba e kuduro, atmosfere urbane e rituali candomblé.
ARABIA SAUDADE (Lepers Produtcions, Milano)
Il parto più recente della folle fucina creativa nota come Lepers Produtcions. Un pericoloso cortocircuito fra oriente e occidente, che segue direttive più immaginate che reali. Post-punk aspramente ritmico di matrice Minutemen, trance mediorientale, linee vocali tra lo stralunato e l’ipnotico, condite da testi in portoghese tradotti grazie a Google Translate.
[AUDIO: https://lepers.bandcamp.com/album/americ]
“Solo l’Antropofagia ci unisce. Socialmente. Economicamente. Filosoficamente. Unica legge del mondo. Espressione mascherata di tutti gli individualismi, di tutti i collettivismi. Di tutte le religioni. Di tutti i trattati di pace. Tupy or not Tupy, that is the question.” (Oswald De Andrade, Manifesto Antropofago, 1928)
——————————————————————
——————————————————————
UR
https://www.facebook.com/URsuoni/
https://ur-suoni.bandcamp.com/
ur.suoni@gmail.com